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Corso di fumetto alla parrocchia di San Lazzaro

fumetto

Il disegno è l'arte di esprimere le proprie emozioni, di raccontarsi agli altri e crescere. Per questo la Parrocchia di San Lazzaro e San Vincenzo de Paoli ha organizzato un corso di fumetto dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, gestito da educatori di strada. 16 i ragazzi iscritti per due moduli, un primo di approccio al disegno, tenutosi il 17 gennaio, e un secondo di metodologia più pratica. Per l'occasione sono stati invitati anche dei fumettisti che potessero coinvolgere al meglio i ragazzi, Edoardo Arzani, colorista di Sergio Bonelli Editore, Pasquale Sfameli di Spacebaloon games e Mariano De Biase, disegnatore di Bonelli, che ha curato il primo incontro.
“Vogliamo dare a questi ragazzi un'infarinatura generale – ha sottolineato De Biase -, partendo dal processo di creazione della pagina, sceneggiatura, storyboard, arrivando all'inchiostrazione. Mi interesserebbe se qualcuno dei ragazzi mostrasse interesse proponendo una storia, uno spunto, abbiamo comunque deciso di portare vere sceneggiature sulle quali stiamo lavorando. Approfondiremo il discorso sugli strumenti di lavoro del fumettista nel secondo incontro”. La tecnologia infatti ha cambiato enormemente i tempi di lavoro di un disegnatore.
Se un tempo e in parte ancore oggi, si lavorava con china e matita, oggi molti si sono convertiti a tavolette digitali, molto comode. Ci sono più approcci, da quello più ideologico di chi sostiene che il lavoro debba rimanere artigianale, a quelli che abbracciano in toto la filosofia del digitale, personalmente ho sperimentato entrambi gli stili e posso dire che la tecnologia ci ha aiutato enormemente nel nostro lavoro".
Si può parlare di evoluzione o rivoluzione? “Il mondo del fumetto sta cambiando. Noi di Bonelli veniamo dalla tradizione del fumetto d'avventura, mentre i fumettisti che stanno emergendo oggi, come Zerocalcare, puntano molto più sulla satira, o alla denuncia sociale. Quindi la vera sfida è come rinnovarsi per arrivare a un pubblico sempre più vasto e giovane.

Pubblicato il 14 febbraio 2018

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