Padre Contardo: peccati grossi, altrimenti non c'è gusto
Peccati grossi, altrimenti non c'è gusto: era una delle tipiche frasi di padre Contardo Montemaggi, francescano di Santa Maria di Campagna morto nel febbraio 2021 e raccontato nel libro edito da Il Duomo e scritto da Federica Villa.
Il libro è stato presentato il 17 dicembre nel santuario dell'Annunziata a Parma accolti da padre Andrea Contini.
Sapeva accogliere le persone
A ricordare le parole del religioso è stato padre Secondo Ballati, superiore a Santa Maria di Campagna, che ha delineato i tratti principali del suo ministero pastorale. Sapeva accogliere, affrontare la vita con allegria, umorismo e libertà interiore, era capace di mettere a proprio agio le persone anche nel sacramento della confessione, annunciava Gesù a tutti coloro che incontrava.
Nel suo lungo servizio ha vissuto in parecchie città emiliano - romagnole, e ovunque è tuttora vivo il suo ricordo.
Gli anni a Piacenza
A Piacenza - ha aggiunto padre Secondo - ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, anni nei quali ha affrontato con serenità la sofferenza.
Padre Contardo ha legato la sua azione all'AGESCI. In particolare a Parma, nei primi anni Sessanta, ha rifondato con il gruppo Parma 1 l'esperienza scout. A Piacenza era assistente del Masci, il movimento scout adulti.
Luigi Vignoli: un amico al mio fianco
Fra gli interventi, anche Luigi Vignoli, residente nella città ducale, uno dei promotori della pubblicazione. È stato lui ricordare gli anni giovanili a fianco di padre Contardo: faceva ormai parte della mia famiglia, abbiamo costruito un rapporto di amicizia che ci ha fatto crescere. Nel dicembre 1977 è stato lui a presiedere il mio matrimonio.
Nel rileggere la figura di padre Contardo - ha detto don Davide Maloberti, direttore del nostro settimanale -, ci chiediamo che cosa la sua esperienza dice a noi oggi. Lo sguardo al passato ci aiuta ad affrontare con creatività e coraggio il presente.
Nella foto, la presentazione del libro dedicato a padre Contardo nella chiesa dell'Annunziata a Parma.
Pubblicato il 18 dicembre 2022
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