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“I Giovedì della Bioetica”. Conferenza di Riccardo Manzotti

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Ripartono a Piacenza, giovedì 11 maggio i “Giovedì della Bioetica”, presentati venerdì 5 maggio in Fondazione da Giorgio Macellari, presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica (sezione Piacenza-Emilia Romagna) e da Fabio Fornari, del CDA della Fondazione di Piacenza e Vigevano che, da cinque anni sostiene il progetto.
Il primo appuntamento giovedì 11 maggio, alle 17,30, nel salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni, in via S. Eufemia 12, con il prof. Riccardo Manzotti, filosofo e ingegnere dedicato al tema “L’errore delle neuroscienze: dove si trova la coscienza?”
La conferenza, coordinata da Gaetano Rizzuto, già direttore del quotidiano Libertà, e vice presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica (sezione Piacenza-Emilia Romagna) sarà introdotta da Giorgio Macellari e da Fabio Fornari, della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il prof. Riccardo Manzotti, dell’Università IULM di Milano, affronterà il grande tema dell’errore delle neuroscienze: “Oggi si ritiene - anticipa il prof. Manzotti - che sia scontato che la coscienza sarà spiegata dalle neuroscienze che sono viste come la disciplina scientifica che è deputata alla spiegazione della mente. Tuttavia, nonostante ingenti investimenti e un secolo e mezzo di ricerche sperimentali, le neuroscienze continuano a brancolare nel buio, non riuscendo a proporre alcuna spiegazione della coscienza”.
“Contrariamente a quanto la divulgazione scientifica ripete incessantemente, - aggiunge il prof. Manzotti - attività neurale ed esperienza cosciente sono completamente separati. Come diceva Einstein, quando un problema resiste a ogni tentativo di soluzione, bisogna tornare indietro e riconsiderare le premesse. In questo caso la premessa da mettere in discussione è quella della localizzazione della mente cosciente all’interno del corpo e del cervello”.
“E se non fosse così? - si interroga il prof. Riccardo Manzotti - Possiamo trovare la coscienza nel mondo fisico, senza cadere nell’errore delle neuroscienze? E se, contro ogni senso comune, fossimo fuori dal corpo, ma sempre dentro il mondo fisico? Esiste una soluzione alternativa, ma scientificamente solida, al problema della coscienza, che non passi per le neuroscienze?”.

Riccardo Manzotti, filosofo e ingegnere, è professore ordinario di filosofia teoretica all’università IULM (Istituto Universitario di Lingue Moderne, ora Libera Università di Lingue e Comunicazione) di Milano. È stato visiting scholar all’MIT di Boston e ha pubblicato decine di articoli scientifici e filosofici. Si è occupato di coscienza e di intelligenza artificiale, oltre che di filosofia della mente, coscienza artificiale, media, psicologia dell’arte, percezione e stati allucinatori. Ha recentemente pubblicato La mente allargata: Perché la coscienza e il mondo sono la stessa cosa per il Saggiatore nel 2019. Sta per pubblicare IO e IA: Coscienza, Cervello e IA insieme al neuroscienziato Simone Rossi (Rubbettino, 2023).

Nella foto, Riccardo Manzotti.

Pubblicato il 9 maggio 2023

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