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Notizie Varie

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«All'ombra del Farnese», l'avventura storica di Mezzadri

mezzadri

Al Museo Archeologico della Val Tidone è stato presentato “All’ombra del Farnese”, un romanzo storico nato da una vita di ricerche negli archivi storici di Piacenza. L’autore, Alessandro Mezzadri, ha risposto alle domande del pubblico, introducendo la vicenda del libro ma anche e soprattutto soffermandosi sui tanti misteri che rimangono, sconosciuti ai più, sotto le strade di Piacenza, fra canali, passaggi e tunnel, veri o leggendari, che collegavano castelli e palazzi.
La vicenda del romanzo, ispirato dalla lettura di veri documenti storici, è ambientata sul finire del 600 e nei primi anni del 1700, un periodo dominato dalla morte senza eredi di Carlo II d’Asburgo, re di Spagna, la cui dipartita mise in moto le guerre di successione al trono iberico.
Per quanto il romanzo non sia incentrato su quegli eventi, essi ne compongono lo sfondo storico, poiché anche il Ducato di Parma e Piacenza, pur non investito direttamente, sentì gli effetti del gigantesco conflitto.
“Nella mia vicenda, il protagonista è don Sprecca, un prete il cui nome appare sui documenti che mi hanno ispirato. Mi pareva giusto dunque includerne almeno il nome, anche se la vicenda personale dei miei protagonisti è di fantasia”, ha spiegato l’autore. Don Sprecca è un giudice dell’inquisizione spagnola, che alla sua morte non viene ammesso in paradiso poiché non si era prodigato per dare giustizia ad una ragazza ingiustamente accusata di stregoneria.
“Il sacerdote viene condannato a vagare sulla terra in attesa di un “compagno di viaggio” con cui rimediare ai suoi errori. Dovrà attendere per oltre duecento anni prima di trovare, a San Pietro in Tarquiano, un ricercatore che lo ascolta e ne diventa il compagno di avventura”.
I due vengono catapultati indietro nel tempo, nella Piacenza del 1700, e qui la città diviene almeno altrettanto protagonista: la vita nelle sue strade e botteghe, il banditismo, i passaggi segreti e i misteri della città diventano parte fondamentale del racconto. L’attenzione al dettaglio consente di scoprire la vita di quei tempi. L’autore si è concesso una sola grande licenza: “ho voluto fare di Piacenza la capitale del Ducato, per avere la corte al Farnese, come avrebbe dovuto essere. Un piccolo sgarbo a Parma, che di attenzione ne riceve già abbastanza”.
Il palazzo Farnese avrebbe dovuto veramente essere la capitale del ducato, ma storicamente le cose presero una piega differente dopo la congiura dei nobili piacentini, spalleggiati dal governatore spagnolo di Milano, che portò all’assassinio di Pier Luigi Farnese. A Pier Luigi si devono anche i tanti palazzi ancora oggi visibili per le vie di Piacenza, poiché con una legge impose ai nobili di vivere in città, nel tentativo, fallito, di controllarli.
“All’ombra del Farnese” è una avventura fantastica in uno scenario più che reale. L’attenzione alla verità storica offre una grande opportunità per tutti i Piacentini di “vedere” il passato della città e imparare a conoscerla meglio.

Pubblicato il 14 maggio 2019

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Migranti, incontro sulle conseguenze del «decreto sicurezza»

migrare17mag

"Migrare è un diritto dei popoli. Storie, testimonianze e riflessioni alla luce del decreto sicurezza" è il tema dell'incontro in programma venerdì 17 maggio alle ore 10 al Salone Nelson Mandela della sede CGIL di Piacenza (via XXIV Maggio, 18).
Intervengono Lidia Frazzei e Alessandro Molari del gruppo 6 di Piacenza di Amnesty International ("Rifugiati, migranti, richiedenti asilo: molto domande, poche risposte), Talita Pini, consulente giuridica di CIAC (Centro immigrazione asilo e cooperatione) Onlus di Parma ("Cosa cambia nella vita di migranti e richiedenti asilo dopo il "decreto sicurezza": criticità giuridiche e problematiche concrete; allieve e allievi migranti del CPIA di Piacenza (Testimonianze di vita e narrazioni).

Il convegno è organizzato da CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) di Piacenza in collaborazione con Foic (Fiorenzuola oltre i confini) e Amnesty International di Piacenza nell'ambito del festival Weekend dei diritti Diritti in cammino.

Pubblicato il 14 maggio 2019

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Antonella Gigli interviene a Biffi Arte

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Evento speciale mercoledì 15 maggio alla Galleria Biffi Arte di Piacenza (via Chiapponi, 39): Antonella Gigli, direttrice dei Musei Civici di Palazzo Farnese, interviene su "I ritratti della Pinacoteca di Palazzo Farnese, a Piacenza".
L'incontro si terrà nel salone d'onore della Galleria con ingresso libero e gratuito.
I dipinti che costituiscono il nucleo di opere della Pinacoteca di Palazzo Farnese coprono un periodo temporale che va dal XIV al XIX secolo e hanno diverse provenienze: alcuni provengono da chiese piacentine, altri da collezioni private, altri ancora appartengono alla serie dei Fasti farnesiani.
La conferenza con la dott.ssa Gigli è dedicata ai ritratti, corpus prezioso e straordinario all'interno delle collezioni.

Pubblicato il 14 maggio 2019

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A Lugagnano si amplia il Centro sportivo

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Aumentano gli importanti interventi previsti per la riqualificazione e l’ampliamento del centro sportivo di Lugagnano Val d’Arda che sono stati affidati in queste ultime settimane. Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori già previsti per l’imminente realizzazione di nuove opere alle quali, da ora, si potranno aggiungere lavori per un totale di 127.000 euro grazie ai ribassi d’asta relativi le opere già previste.
“Si tratta, spiega il Sindaco Jonathan Papamarenghi che ha seguito il progetto in sinergia con gli altri Comuni dell’Unione altra Val d’Arda, di opere interamente finanziate in conto interessi grazie ad un bando CONI finalizzato ad interventi sulle strutture sportive. Ciò che abbiamo approvato in questi mesi ci permetterà di proseguire il percorso previsto di ammodernamento del centro sportivo, efficientamento energetico e realizzazione di nuovi spazi oggi non presenti in tutta l’alta Val d’Arda.
Alle opere già programmate e che sono in fase di inizio lavori fin da ora, che comprendono il completo rifacimento dell’illuminazione dei campi da calcio con illuminazione a LED ed un conseguente risparmio per le utenze, l’acquisto del terreno confinante con la piscina comunale e la contestuale realizzazione di un grande parcheggio attrezzato anche per la ricarica di auto elettriche e la sosta dei camper, la realizzazione di un’area skate park progettata con i ragazzi del servizio comunale Sala Jungle nonché un nuovo campo da green volley, si aggiungeranno da oggi, così, altre opere necessarie e strategiche, che definiremo anche con l’Associazione gestore dell’area, come la realizzazione di un pozzo di captazione acqua irrigua per mantenere i campi da calcio e i giardini della piscina, interventi sui sistemi di filtraggio acqua delle due vasche, sulle tettoie esterne al bar del centro e, eventualmente, anche la sistemazione ed asfaltatura delle area a parcheggio attualmente in ghiaia. Tali opere saranno finanziate fino all’ammontare di 127.000 euro derivanti dai ribassi d’asta delle opere già progettare, finanziate ed assegnate.
“Queste opere, conclude Papamarenghi, che si realizzeranno già da queste settimane, sono frutto di un lavoro tra amministrazione comunale ed Unione dei comuni -di questa ringrazio particolarmente i funzionari coinvolti ed i colleghi sindaci di Castell’Arquato, Vernasca e Morfasso- nel periodo di mia presidenza della stessa Unione e permetteranno di rendere sempre più funzionale, attrattivo e centrale il centro sportivo del nostro paese, che effettivamente richiedeva diversi interventi da tanti anni, e dare opportunità in più sia ai nostri giovani che a tutta la nostra comunità”.

Publicato il 14 maggio 2019

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Il notaio in classe: incontri nelle scuole Superiori

notaio

Come si costituisce una società cooperativa? Quali ne sono le caratteristiche peculiari, e come tradurle in un documento che abbia valore legale? A scoprirlo sono stati, nell’ambito del progetto ‘Bellacoopia Piacenza’, promosso da Legacoop Emilia Ovest, gli studenti di due istituti superiori cittadini, il Liceo Statale G. M. Colombini e l’Istituto di Istruzione Superiore G.D. Romagnosi, che venerdì 3 e giovedì 9 maggio hanno incontrato, rispettivamente, i notai Mariarosaria Fiengo, Presidente del Consiglio notarile piacentino, e Silvia Bricchi, referente della comunicazione del Consiglio. Oltre che un’importante occasione per diffondere la cultura cooperativa in termini valoriali ed imprenditoriali, la simulazione in classe ha rappresentato anche una preziosa occasione sia per incentivare la futura nascita di imprese eticamente responsabili, che di contribuire a una cittadinanza attiva e consapevole, scopi precipui del progetto ‘Bellacopia’. Il tempo passato insieme ai notai ha l’intento di rendere il progetto quanto più possibile attinente alla realtà, permettendo ai ragazzi di confrontarsi con esperti giuristi e dunque di conoscere tutte le fasi che contribuiscono alla realizzazione finale di un progetto imprenditoriale.
Non ultimo, i professionisti partecipanti hanno chiarito anche qual è il prezioso ruolo del notariato nella società, quale garante di legalità, terzietà rispetto alle parti, tutela e supporto dei cittadini in complesse questioni di carattere giuridico, sempre in evoluzione.
Commenta così l’iniziativa la Presidente Mariarosaria Fiengo: “È con grande soddisfazione e autentico piacere che anche in questa occasione abbiamo aderito, come del resto facciamo da diversi anni a questa parte, al progetto propostoci da Legacoop, che già nel 2018 registrò il positivo interesse degli studenti. Confrontarsi con le giovani generazioni, trasmettendo nozioni che potranno esser loro utili in futuro, e contribuendo a formarli in quanto cittadini attivi e consapevoli, fa parte a pieno titolo di quel dialogo costante che il notariato si impegna da anni a portare avanti con le comunità. In particolar modo, poter avere l’occasione di confrontarsi con i giovani rappresenta sempre un’esperienza molto stimolante, foriera di sorprese e stimoli".

Pubblicato il 14 maggio 2019

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