San Colombano rientra più che di diritto nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Fu pioniere di un’Europa politicamente unita. Sul suolo europeo peregrinò in lungo e in largo diffondendo cultura e coltura. Alle popolazioni ridiede ideali e la forza morale di risollevarsi dalla desolazione in cui erano sprofondate. Lasciò loro una comune eredità culturale e spirituale.
Promossa da Greenbutterflie su idea della presidente Manuela Bertoncini, inserita nella programmazione ministeriale ufficiale dell’Anno Europeo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, si è svolta un’iniziativa spettacolare.
Colombano ha sempre guardato al cielo. Che in suo nome e onore dei paracadutisti si lanciassero nel cielo di Albenga certamente non poteva prevedere. Una foto mozzafiato mostra un paracadutista che in tuta alare sta sorvolando l’isola Gallinara, dove ancora sussistono i resti di un monastero fondato da monaci colombaniani. Fu dal monastero di Bobbio che i monaci si introdussero in Liguria, la cosiddetta “Maritima”. La loro laboriosità fu decisamente determinante nel caratterizzare il paesaggio agreste ligure: furono loro infatti a impegnarsi nei terrazzamenti e nella costruzione dei muri a secco, riuscendo così a garantire produzione agricola, basata soprattutto su olivo e vite, su terreni impervi e scoscesi rendendoli nel contempo stabili.

Le prossime iniziative Greenbutterflies

Continuano le iniziative Greenbutterflies patrocinate dall’Anno Europeo del Patrimonio Culturale con il viaggio del 28 giugno in Repubblica d’Irlanda e poi in Nord Irlanda di liguri e piacentini per partecipare, insieme al presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti, Angelo Fresta, alle celebrazioni dei 100 anni dei Padri Missionari di San Colombano a Dalgan Park, e il 5 luglio, insieme alla delegazione del Circolo Nautico di Andora, alla seconda edizione della “Columbanus Race” (regata di San Colombano), che quest’anno si disputerà a Bangor. Fu inaugurata l’anno scorso, con eguipaggi italo-irlandesi, proprio intorno all’isola Gallinara, grazie al gemellaggio istituito, per iniziativa di Manuela Bertoncini, tra il Ballyholme Yatch Club di Bangor il Circolo Nautico di Andora.
Il viaggio sarà anche occasione d’incontro tra insegnanti liguri, bobbiesi e irlandesi, che da vari anni collaborano nel quadro del progetto “Peregrinus - Orizzonti non confini”.

Pubblicato il 22 giugno 2018

Luisa Follini

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