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teatro Municipale fronte bandiere

Indubbiamente un’opera di livello questa Adriana di Francesco Cilea. Forse la trama un poco  complessa e la difficoltà di comprendere le parole cantate hanno creato qualche difficolta al pubblico. Comunque, bella musica, ottime romanze ben eseguite sono state premiate da applausi a scena aperta.
La storia è un tantino pucciniana: un amore di Adriana, puro e sfortunato, per Maurizio che più che all’amore pensa alla carriera politica. Il tutto al centro di tante vicissitudini.
L’orchestra Arturo Toscanini dell’Emilia Romagna, magistralmente diretta da Aldo Sisillo, ha sostenuto tutta l’opera con grande cura.
Il Cast di canto ha ben meritato, a cominciare da Adriana, interpretata con generosità e bravura da Maria Teresa Leva. Anche Maurizio, del tenore Luciano Ganci, ha avuto successo per bella voce potente e versatile. Un riconoscimento speciale a Michonnet di Claudio Sgura, di ottima voce, baritonale e profonda, a lungo applaudito, la principessa d Bouillon di Teresa Romano, di buona voce ed espressione scenica. Bene per tutti gli altri comprimari e per il Coro Lirico di Modena, diretto da Stefano Colò.
Significativo il corpo di ballo per le moderne evoluzioni.
Significativa ed accurata la regia ricca di spunti suggestivi.
Pubblico non numeroso, che tuttavia ha applaudito a scena aperta in cantanti in belle e difficili arie.
Tanti, comunque,gli applausi finali per un’opera bella, ma poco conosciuta.

Luigi Galli

Pubblicato il 22 marzo 2022

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