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«Oggi segniamo la prima di tappa di un traguardo molto importante, che ha visto come protagonista l’intero territorio delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Presentiamo il nuovo portale Appennino Emilia, uno strumento che si pone l’obiettivo di dare voce a un territorio che ha tanto da offrire»: con queste parole il direttore di Destinazione Turistica Emilia Pierangelo Romersi ha aperto la presentazione della nuova progettualità finanziata nell’ambito del PSR 2014-2020 Regione Emilia Romagna che si è svolta martedì 1° marzo, nella Sala Civica del Comune di Vigolzone.

Un progetto importante, che si inserisce in un ampio e diversificato ventaglio di attività di promozione territoriale che il Gal del Ducato ha demandato a Destinazione Turistica Emilia attraverso due convenzioni, e che ha coinvolto istituzioni, associazioni e operatori in un’opera di aggregazione e condivisione di obiettivi importanti.
A Gianluca Argellati, sindaco di Vigolzone, sono spettati gli onori di casa, rivolgendo sentiti ringraziamenti a tutti presenti e a coloro che a diverso titolo hanno contribuito alla messa a punto di azioni e attività che guardano al futuro del nostro territorio.
La parola è passata al nuovo presidente del Gal del ducato, Gino Losi che si è detto onorato di raccogliere quanto svolto dal precedente Consiglio «Il turismo è di estrema importanza per l’Appennino” spiega il Presidente “è nostro compito fare coesione per valorizzare le risorse peculiari delle nostre vallate, per creare un’offerta mirata e diversificata in grado di coinvolgere il turista».
Riallacciandosi al concetto di straordinarietà del patrimonio che costituisce l’essenza dell’Appennino Emiliano, il presidente di Destinazione Turistica Emilia, Cristiano Casa ha spiegato l’importanza di investire in attività di promozione che raccontino il territorio nel suo complesso. L’obiettivo è valorizzare l’Emilia, la terra dello slow mix e le esperienze uniche che può offrire.

La conferenza è entrata nel vivo della progettualità grazie all’intervento del direttore di Destinazione Turistica Emilia Pierangelo Romersi che ha illustrato le due macroaree di azioni che hanno coinvolto il territorio dell’Appennino Emiliano.
«Le convenzioni stipulate tra Gal del Ducato e Destinazione Turistica Emilia hanno riguardato la gestione di un piano articolato di marketing territoriale e la realizzazione del portale Appennino Emilia - ha spiegato Romersi - i tavoli di vallata sono stati i protagonisti di tutto il percorso avviato, il motore pulsante che ha consentito di addentrarsi nelle peculiarità distintive di ogni zona e renderle elementi di promozione territoriale nel suo complesso».
Tra le azioni già avviate e quelle in programmazione volte a promuovere l’Appennino, si inserisce il nuovo portale appenninoemilia.it, realizzato da Altrama Italia, già fornitore del portale Emilia-Romagna Turismo, in grado quindi di interagire con tutto il sistema turistico regionale.
Uno strumento innovativo che per la prima volta coinvolge l’intero territorio dell’Appennino emiliano e si rivolge ad un pubblico più ampio e diversificato: turisti, villeggianti, potenziali nuovi residenti e investitori.
Il portale si presenta infatti come un collettore di informazioni volte a presentare le ricchezze e le opportunità che l’intero territorio è in grado di offrire.
Specifiche sezioni di interesse e una navigabilità per vallata – sono 8 le vallate che compongono l’Appennino Emiliano nelle aree di pertinenza delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia – consentono all’utente di vivere un’esperienza immersiva a 360 gradi sul territorio.
Il popolamento dei contenuti del portale e il piano social di Appennino Emilia sono stati affidati a Sp Studio, la società incaricata di tutta l’attività di redazione nonché della comunicazione social sui canali di Visit Emilia, che ospiteranno le iniziative di Appennino Emilia.
«Il portale vuole essere uno luogo in cui il visitatore entra nel vivo dell’offerta esperienziale unica e diversificata dell’Appennino” - ha spiegato Patrizia Argenti, titolare di Sp Studio - un’offerta che deve rispondere alle nuove esigenze di un turista che cerca autenticità, luoghi virtuosi in cui identificarsi, dove sentirsi accolto, luoghi da scegliere anche come meta in cui vivere o investire. É doveroso ringraziare i tavoli di lavoro di ogni vallata, coloro che il territorio lo vivono ogni giorno e dedicano tempo e risorse per preservalo e a valorizzarlo. È primis loro il merito di dare una grande opportunità al nostro territorio traducendone in modo autentico la sua identità».
Elisabetta Virtuani, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini ha rimarcato l’importanza e l’intensità del lavoro svolto dai tavoli, un percorso lungo e in continua evoluzione che andrà a costituire un patrimonio a cui attingere per costruire esperienze incrociate e trasversali sul territorio.
Appuntamenti in programma e strategie di azione per guidare i passi futuri sono stati i contenuti dell’intervento di Ioletta Pannocchia, in rappresentanza di Promo P.A., la società che gestisce l’attività di facilitazione e di coordinamento dei tavoli di vallata, a supporto della realizzazione di tutte le attività legate al progetto di marketing territoriale che coinvolgono l’Appennino Emiliano. Revisione di prodotti promozionali esistenti e nuove progettualità saranno messe in atto nel corso del 2022, a completamento di un percorso importante e di grande risonanza per il territorio.
A chiudere la conferenza, Maria Cristina Piazza, consigliere del Gal del Ducato, risorsa preziosa che ha avviato e coordinato tutto il progetto, ha voluto ringraziare tutti i soggetti che hanno contribuito a dar voce ad una terra ricca di storia, di cultura, di paesaggi unici, un territorio da vivere e da scegliere come destinazione, non solo turistica, ma anche di investimento.

Una degustazione a base di prodotti tipici del territorio dell’Appennino, serviti dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero Raineri Marcora di Piacenza, ha siglato un incontro all’insegna della coesione tra Istituzioni, professionisti e operatori volta allo sviluppo di un turismo consapevole delle ricchezze intrinseche del nostro territorio.

Pubblicato il 9 marzo 2022

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