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Uno spazio di ascolto e di condivisione dedicato a tutte le mamme (e i papà) di neonati prematuri. Lo propone l’associazione “La Ricerca” strutturando un apposito percorso di gruppi “Ama”, dove persone – in questo caso genitori - che stanno vivendo un’esperienza simile hanno la possibilità di confrontarsi, raccontarsi, sostenersi vicendevolmente affiancati da un esperto “facilitatore” di dialogo, ascolto e reciprocità. Il metodo adottato è quello dell’auto-mutuo-aiuto (da cui la definizione di gruppi Ama) che la onlus fondata da don Bosini applica con successo da più di quarant’anni in diverse situazioni in cui le persone hanno bisogno di uscire dall’autoisolamento e recuperare serenità e un equilibrio perduto a causa di eventi problematici.

Le potenzialità del nuovo percorso di auto-mutuo-aiuto verranno illustrate in un incontro pubblico mercoledì 6 ottobre, alle 17, nella sede della “Ricerca”, in Stradone Farnese 96, dove interverranno anche una neomamma che quell’esperienza l’ha vissuta affrontando peraltro difficoltà grandissime, e l’osteopata pediatrico Mirko Zardi. “Per neo-mamme e neo-papà – anticipa la responsabile gruppi Ama “La Ricerca”, Anna Papagni - sarà possibile non solo condividere informazioni e soluzioni pratiche apprese tramite l'esperienza diretta dei vissuti emotivi e delle difficoltà inerenti al loro ruolo genitoriale, ma anche condividere emozioni legate ai sensi di colpa, alla paura costante di non sentirsi genitori adeguati, all’insicurezza rispetto alla salute dei figli. Insieme potremo creare le condizioni perché la sofferenza possa esistere, essere riconosciuta e trovare un ascolto riservato, dove aprirsi con libertà senza il timore di sentirsi giudicati”.

“L’idea di fondo – sottolinea - è semplice e dà sollievo: si può essere risorsa gli uni per gli altri, dentro spazi istituiti appositamente per l’ascolto, dove è possibile raccontarsi, in assoluta riservatezza, con la certezza di essere rispettati. Il gruppo è condotto da un facilitatore esperto, capace di ascolto, empatia e con attitudine alla comunicazione, che aiuta le persone, che aderiscono spontaneamente e gratuitamente, a scoprire dentro di sé competenze e risorse che nemmeno immaginavano. In questo modo chi partecipa aumenta la stima di sé, la convinzione dei propri mezzi”.

Intitolato “Dudù Mom”, il percorso Ama-La Ricerca prende ispirazione dal pupazzetto scaccia-stress Dudù confezionato per i neonati prematuri dalle volontarie di “Cuore di maglia”, un’associazione che riunisce donne di mezza Italia che hanno deciso di mettere a frutto la loro capacità di lavorare all’uncinetto creando abitini per i bambini nati prematuri. “Il Dudù confezionato a maglia in lana merino trasferisce serenità al bambino perché è morbido, caldo e porta con sé l’odore intenso ed unico della sua mamma e la sua stessa tenerezza. Quello fatto a polipetto con lunghi tentacoli può essere stretto dal bimbo nei pugni serrati ricordando il cordone ombelicale nel pancione della madre”.

Per info: 348.8557985 – ).

Pubblicato il 21 settembre 2021

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