“Un itinerario di fede e di conversione”: don Paolo Mascilongo, nuovo direttore del Servizio per il catecumenato in diocesi, definisce così il cammino che porta a ricevere il battesimo da adulti.
“È un percorso a tappe attraverso il quale si riceve una formazione cristiana nella Chiesa per arrivare a diventare cristiani. In quanto iniziazione alla fede e alla vita cristiana, deve disporre ad accogliere il dono di Dio nel battesimo, nella confermazione e nell’eucaristia”.

Che cosa deve fare una persona che desidera il battesimo?
“Un adulto non battezzato - spiega don Mascilongo - di solito chiede il battesimo per un incontro con qualche cristiano; insieme, si possono recare dal loro parroco per illustrare la situazione e motivare la propria richiesta”.
“Ogni parroco accoglie e valorizza tale richiesta; in particolare - prosegue il responsabile del catecumenato - la prima cosa da fare è verificare con uno o più colloqui le sue intenzioni, e nel frattempo contattare il Servizio diocesano per ricevere le informazioni necessarie. Se la persona effettivamente inizia il percorso (che non dura mai meno di un anno, due anni di norma), il parroco deve incontrare il Servizio diocesano, compilare la scheda di iscrizione e iniziare la formazione in parrocchia (le informazioni si trovano anche sul sito della diocesi). È importante che vi siano accompagnatori laici accanto alla persona che chiede il battesimo, e non sia il parroco da solo a seguire il percorso”.

“Mia figlia mi ha insegnato il Padre Nostro”: Blerta Dobroshi racconta come ha scoperto la fede in Cristo e com’è arrivata a ricevere il battesimo. “Da quando ho trovato la fede sono serena”, afferma.

Leggi il servizio alle pagine 18 e 19 dell’edizione di giovedì 7 dicembre 2017