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La responsabilità dei giornalisti

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I giornalisti seri devono «raccontare la verità, verificare le fonti, non si deve cercare lo scoop a tutti i costi, senza valutare nulla, ci vuole serietà, attenzione. Chi è cattolico a maggior ragione: deve trasmettere anche la “Buona notizia” con la “b” maiuscola. Dobbiamo fare un serio esame di coscienza e distinguerci, perché se siamo più credibili possiamo dare quell’aiuto che in fondo la gente richiede».
L’affermazione è di don Antonio Rizzolo, dal dicembre scorso direttore di "Famiglia Cristiana".

L'abbiamo intervistato in vista della sua partecipazione a Piacenza sabato 28gennaio al convegno su “La responsabilità del #giornalista nell’#informare. Le esperienze giornalistiche del mondo cattolico”.

L’incontro, aperto a tutti, si svolge a partire dalle ore 9 al Centro Il Samaritano in occasione della festa dei giornalisti per il patrono San Francesco di Sales.
In programma anche gli interventi del vescovo mons. Gianni Ambrosio, del direttore di "Avvenire" Marco Tarquinio, della dott.ssa Carla Chiappini del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna e della biblista Maria Laura Mino.

Leggi il servizio a pagina 6 dell’edizione di giovedì 12 gennaio 2017

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