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Anno pastorale, seconda tappa

2annoPastorale

“Non da soli. In cammino verso la corresponsabilità ecclesiale” è il tema della seconda tappa dell’Anno pastorale aperto dalla Lettera del vescovo mons. Gianni Ambrosio “Mossa dallo Spirito, ricolma della presenza di Cristo”.

L’invito per la nostra Chiesa piacentina-bobbiese, si legge nella Traccia della seconda tappa - è “costruire insieme il corpo di Cristo, che è la Chiesa; riconoscere a ogni fratello, pur diverso da lui per carisma e doni ricevuti, la possibilità di «edificare insieme»; accorgersi qual è il fondamento del proprio agire nella Chiesa (non tanto la propria genialità ma il dono ricevuto); concepirsi realmente in comunione, «con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità» verso gli altri, «avendo a cuore di conservare l’unità»; contribuire con il proprio dono per crescere «tendendo al capo, che è Cristo»; [...] «sopportarsi a vicenda» nell’amore per costruire la pace”.
Occorre dar vita - spiega la Traccia - a “uno stile ecclesiale più coinvolgente, inclusivo di tutte le componenti del Popolo di Dio, aperto, missionario, capace di essere significativo in questo nostro tempo. Tutti, a partire dai laici, devono abbandonare l’idea di essere dei «gregari» e accogliere attivamente e solidamente la chiamata ad essere «responsabili» di una Chiesa che è, anche a partire dalla sue strutture, «comunione».

Il brano della Bibbia che accompagna la seconda tappa dell’Anno pastorale è tratto dalla Lettera di San Paolo agli Efesini (Ef 4,1-16).

Leggi il servizio a pagina 14 dell’edizione di giovedì 19 gennaio 2017

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