E' in programma dal 29 aprile al 1° maggio al Centro pastorale “Bellotta” di Pontenure il Convegno nazionale di primavera del S.A.E. (Segretariato Attività Ecumeniche), associazione interconfessionale di laici diffusa in tutta Italia con lo scopo di favorire il dialogo ecumenico.
Organizzato dal Gruppo di Piacenza, è centrato sul tema della misericordia, trattato però in chiave ecumenica: “Siate misericordiosi come misericordioso è il Padre vostro che è nei cieli” (Lc 6,36).
Il convegno si apre venerdì 29 alle ore 16 con l'intervento di padre Giuseppe Testa, biblista e teologo del Collegio Alberoni, su “La misericordia di Dio in chiave biblica”.
Seguirà, alle 17.30, l'intervento del prof. Giorgio Cosmacini, autore del libro “Compassione. Le opere di misericordia ieri e oggi”.
Sabato 30 aprile si entrerà in contatto con il mondo evangelico e con il mondo ortodosso con Dieter Kampen, già pastore della Comunità luterana di Trieste e attualmente dottorando presso la Pontificia Università Antonianum (“La misericordia di Dio nella teologia e nell’attività pastorale di Lutero”, intervento alle ore 10) e mons. Basilio Petrà, esperto di ortodossia e docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (“La misericordia di Dio nella teologia e nella prassi delle chiese ortodosse”, ore 11.30).
Nell'ambito del convegno, alle ore 21 al Teatro Municipale di Piacenza, verrà eseguita la Messa da Requiem di Mozart.
Domenica 1° maggio, alle 10.15, “Praticare la misericordia”: Massimo Magnaschi guiderà il confronto in una tavola rotonda a cui parteciperanno il garante dei diritti dei detenuti nel carcere di Piacenza (Alberto Gromi), la vicepresidente della Provincia di Piacenza (Patrizia Calza), un’evangelica esperta del Movimento dell’Esercito della Salvezza (Maddalena Bochicchio) ed una suora che opera con le donne salvate dalla strada (Patricia Guerrero Angel).
Le meditazioni del mattino alle ore 9 sono state affidate ad una laica della parrocchia ortodossa romena di Piacenza (Angelica Cirja) e al Pastore delle comunità metodiste di Piacenza e Cremona (Antonio Lesignoli).