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moro

Sono passati 40 anni dall'assassinio dell’on. Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Il 16 marzo 1978, giorno della presentazione del nuovo governo di Unità Nazionale, il quarto guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che trasportava Moro dalla sua abitazione nel quartiere Trionfale zona Monte Mario di Roma alla Camera dei deputati, fu intercettata da un commando delle Brigate Rosse all'incrocio tra via Mario Fani e via Stresa.
Gli uomini delle Brigate Rosse uccisero, in pochi secondi, i cinque uomini della scorta: il responsabile della sicurezza, maresciallo dei carabinieri Oreste Leonardi (52 anni), l'appuntato dei carabinieri Domenico Ricci (42 anni), la guardia di P.S. Giulio Rivera (24 anni), il vicebrigadiere di P.S. Francesco Zizzi (30 anni), la guardia di P.S. Raffaele Iozzino, (24 anni). Dopo una prigionia di 55 giorni nel covo di via Camillo Montalcini, le Brigate Rosse decisero di concludere il sequestro uccidendo Moro.
Il cadavere fu ritrovato nella stessa auto il 9 maggio a Roma in via Caetani.
In collaborazione con altre Associazioni, l’associazione partigiani cristiani sezione di Piacenza sta preparando una serie di appuntamenti per ricordare questo tragico avvenimento che ha segnato profondamente la storia politica del nostro Paese.
Il primo di questi appuntamenti si terrà: venerdi 16 marzo alle ore 18.30 nella Chiesa di San Giuseppe Operaio a Piacenza - via Martiri della Resistenza, 19 con la celebrazione di una messa a suffragio presieduta da mons. Giancarlo Conte.

Pubblicato il 14 marzo 2018

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