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poverta

Massimo Magnaschi dell’osservatorio della Caritas diocesana e Matteo Bolzoni, psicologo della comunità educativa “Le Nuvole” sono stati i relatori di un incontro su “Il grido dei poveri e le nuove povertà” organizzato dal Movimento Laicale Orionino a Borgonovo, all’interno dell’istituto tecnico.
“Ci sono molteplici povertà. Quella assoluta è l’indisponibilità persino del minimo indispensabile. Quella relativa ci dice quanto siamo più deboli del resto della comunità attorno a noi. Questo ci introduce alla disuguaglianza, e ci ricorda che quella economica è solo una forma di povertà: ci sono anche quella culturale e sociale”, ha spiegato Magnaschi. Gli effetti nefasti della povertà si riflettono drammaticamente sulle famiglie, aggravando l’instabilità affettiva tipica dei nostri giorni.   Concorda con lui Matteo Bolzoni: “Siamo diventati una società individuale ed individualista. Ma la povertà si contrasta solo se ci si aiuta fra vicini, fra parenti, fra amici”. Quel che dobbiamo fare è tornare ad ascoltare il grido di dolore di Cristo, che è il lamento del nostro prossimo. E insieme dobbiamo seguire esempi d’azione, come quello di Don Orione”.

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Pubblicato l'8 febbraio 2018

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