Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

27manici

La Val Boreca è un posto speciale, incastonato al confine fra Piacenza, Genova, Pavia e Alessandria. Qui si incontrano peculiarità di tutte e quattro le province, e c’è vicinanza con più di una diocesi. A Pej è parroco don Enzo Manici, 81 anni, in montagna per quasi la totalità della vita sacerdotale.

Ordinato nel 1964, arrivò a Pej nell’ottobre del ‘66, e da allora è rimasta sempre la sua casa. Passati gli ottant’anni, continua instancabile ad occuparsi delle piccole comunità che lottano per non arrendersi allo spopolamento: Pej, Bogli, Zerba, Cerreto, Vesimo, Artana, Belnome, Tartago. Al mattino gli impegni pastorali e le messe nelle varie parrocchie, al pomeriggio il lavoro materiale. “Finora ho la salute, anche se i conti con l’età si fanno giorno per giorno. Taglio la legna, accumulo le mie scorte per l’inverno, e cerco di tenere in ordine anche il paese”.

“Chi rimane è speciale - dice don Manici delle famiglie che compiono la difficile scelta di non abbandonare la montagna -, ha davvero un valore aggiunto perché sceglie di resistere, anche di fronte alle difficoltà, che sono tante. Giovani ne abbiamo pochi, e lavoro da offrire a loro altrettanto poco, ma speriamo che qualche famiglia rimanga, e sia d’incoraggiamento anche per altre ancora”.

Don Manici è fondatore di “Agape”, associazione che sostiene la costruzione di una casa d’accoglienza a Buerarema, poverissima area di Bahia, in Brasile, e che si prodiga per il sostegno a distanza di bambini bisognosi.

Leggi l’articolo a pagina 19 dell’edizione di giovedì 13 luglio 2017

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente