Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

 

4Arslan


“Ora deve agire, da sola. Suo padre David Zacharian, il leggendario mercante che aveva percorso tutte le strade, l’aveva avvertita, il giorno delle sue nozze: C’è un momento, nella vita di ogni donna armena, in cui la responsabilità della famiglia cade sulle sue spalle. Noi moriremmo, per evitare questo peso alle nostre perle, alle nostre rose di maggio: e infatti moriamo”.
Parole struggenti rubate dalla “Masseria delle allodole”, parole che celano il coraggio e la forza delle donne armene; parole di un romanzo in cui si dà voce non ad una terra immaginaria o lontana, ma alla propria terra, l’Armenia, segnata dal genocidio della Prima Guerra mondiale, dallo sterminio voluto dal governo turco che si è abbattuto sul popolo armeno, su un milione di uomini e donne indifesi.

Chi scrive è la celebre Antonia Arslan, scrittrice e saggista di origine armena, una donna per cui scrivere non è solo passione o vocazione, ma bisogno impellente e missione: ricordare e tramandare la memoria della comunità armena scomparsa.

La Arslan lunedì 20 febbraio alle ore 21, sarà ospite d’eccezione de “Le conversazioni con l’autore” nel teatro del Centro parrocchiale di Roveleto, un dialogo con il pubblico, guidato da don Umberto Ciullo, sul suo primo, ma sempre attuale (e tradotto in ben 21 lingue), romanzo “La masseria delle allodole”.

Leggi l'articolo a pagina 22 delle edizioni di giovedì 2 e 16 febbraio 2017

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente