«Dio esce allo scoperto»

A Borgotrebbia l’ultimo film del regista spagnolo Cotelo

“Questo viaggio può provocare nausea e vertigini in due tipi di spettatori: in chi rifiuta gli omosessuali e in chi rifiuta i cristiani”. Ad affermarlo è il regista Juan Manuel Cotelo (nella foto, insieme a Rubén Garcia) all’inizio del suo nuovo docu-film “Dio esce allo scoperto”, sbarcato nelle sale italiane – pochissime, in verità – lo scorso novembre.

Dopo il successo de “L’ultima cima”, sulla storia di don Pablo Domínguez, sacerdote appassionato di alpinismo morto durante un’escursione in montagna, e “Mary’s Land”, l’originale inchiesta di un ateo sui luoghi delle apparizioni mariane, Cotelo porta sul grande schermo la storia vera del messicano Rubén Garcia e del travagliato percorso, umano e spirituale, che lo ha condotto ad incontrare Dio.
E a diventarne testimone, di parrocchia in parrocchia, nel suo Paese, insieme all’Apostolato Courage, un cammino di spiritualità rivolto alle persone omosessuali.

“Dio esce allo scoperto” - distribuito da “Infinito + 1”, che si propone di diffondere il racconto di storie di incontro tra Dio e l’uomo attraverso il cinema, la tv e internet - arriva a Piacenza su iniziativa di don Pietro Cesena, parroco dei Santi Angeli Custodi a Borgotrebbia. Il docu-film sarà proiettato lunedì 30 maggio alle ore 21.30 nel salone parrocchiale di via Trebbia 89.

Leggi l’articolo a pagina 7 dell’edizione di venerdì 20 maggio 2016.