Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

PAROLE DI RINGRAZIAMENTO
DI SR. SIMONA BRAMBILLA,
SUPERIORA GENERALE
ISTITUTO MISSIONARIE DELLA CONSOLATA,

A CONCLUSIONE
DELLA CELEBRAZIONE DI BEATIFICAZIONE DI SUOR LEONELLA SGORBATI

BrambillaSuorSimonaOggi è veramente un giorno di gioia e di rendimento di grazie per la Famiglia della Consolata e per la Chiesa tutta. Oggi abbiamo celebrato la bellezza, la fecondità, la profondità e la radicalità della nostra vocazione Cristiana.
Il martirio di Suor Leonella ci riporta infatti alle radici profonde del nostro essere cristiani, ossia persone appassionate di Cristo, appartenenti a Cristo, conquistate da Cristo e da Lui e in Lui trasformate. La celebrazione odierna quindi è essenzialmente una festa vocazionale, un'occasione preziosa di fare memoria grata dell'essenza più vera e cristallina della vocazione cristiana.

Desidero ringraziare con tutto il cuore Dio che ci dona di celebrare assieme la nostra vocazione, riconoscendo in Suor Leonella una testimone, ossia una persona che, con la sua vita, racconta, ridice, fa memoria di Cristo. Desidero ringraziare la nostra Madre tenerissima, la Consolata, che è alla radice dei nostri Istituti Missionari e che, quale vera Mamma, accompagna e sostiene ciascuno dei suoi figli e figlie nel cammino di santità missionaria che il Beato Giuseppe Allamano, nostro Fondatore, trasmettendoci il carisma, cl ha indicato.
Diceva il Beato Allamano alle Sorelle: «Voi dovreste venir tutte sante, non dico tutte sugli altari sebbene qualche martire mi piacerebbe pure averla». Oggi abbiamo una martire riconosciuta tale dalla Chiesa: Suor Leonella, Missionaria della Consolata!

Il riconoscimento del martirio di Suor Leonella ha un senso forte e profondissimo per noi: si tratta di un ulteriore sigillo della Chiesa sul cammino di santità che il nostro carisma ci propone, nel vivere la missione ad gentes, tra non cristiani, nel segno della Consolazione.
Leonella consuma la sua vita proprio così, quale mediazione umile e fragile della consolazione di Dio, tra i non cristiani, tra i fratelli e le sorelle somali di fede islamica, che amava con tutto il suo cuore di sorella e di madre.

Desidero ringraziare sinceramente Sua Eminenza il Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, che ha presieduto la celebrazione, per la sua guida, la sua sollecitudine lungo il percorso verso la beatificazione.
Ringrazio Sua Eccellenza Mons. Giorgio Bertin, Vescovo di Djibouti e Amministratore Apostolico di Mogadiscio, che ha conosciuto personalmente Suor Leonella, è stato suo Vescovo, ha voluto iniziare il percorso dell'inchiesta e ha sempre caldamente e fraternamente sostenuto l'iter della causa.
Ringrazio Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza, e con lui tutta la Sua Diocesi, per la cordialissima accoglienza, il sostegno, la collaborazione e la comunione nel preparare l'evento della Beatificazione.
Un grazie particolare anche a Sua Eccellenza Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, che ha voluto essere presente alla Beatificazione. Certamente Suor leonella ha goduto nel vederLa qui, quale Pastore della Arcidiocesi in cui ella ha vissuto la sua giovinezza ed ha coltivato il seme della vocazione religiosa missionaria, alimentata certamente dal percorso formativo nella Azione Cattolica e nella Parrocchia di San Giuseppe a Sesto San Giovanni, rappresentata qui dal suo parroco, Don Leone Nuzzolese.
Un grazie grande alla Chiesa in Kenya rappresentata qui da alcuni dei suoi Pastori: Sua Eminenza il Card. John Njue, Arcivescovo di Nairobi, Sua Eccellenza Mons. Anthony Muheria, Arcivescovo di Nyeri e Sua Eccellenza Mons. Salesius Mugambi, Vescovo di Meru. Ringrazio anche i molti sacerdoti, religiosi e religiose e laici keniani presenti. Suor Leonella ha tanto, tanto amato il Kenya, dove ha vissuto per oltre trent'anni, terra benedetta che l'ha accolta, formata come missionaria e che infine ha ricevuto e custodisce le spoglie mortali della martire.
Un grazie sentito a Padre Stefano Camerlengo, Superiore generale dei Missionari della Consolata e al suo Consiglio, e a tutti i confratelli che hanno voluto essere presenti e hanno accompagnato da vicino il percorso della causa.
Infine, un grazie particolare a Suor Renata Conti MC, Postulatrice della causa. Sr Renata ha seguito la causa di Suor Leonella con dedizione, passione, amore e zelo non comuni. Senza il suo impegno, il suo alacre lavoro e la sua costanza, non sarebbe stato possibile accompagnare il processo di riconoscimento del martirio coi risultati che ora costatiamo. Grazie di cuore, sr. Renata. A lei passiamo ora la parola perché ci rivolga un pensiero.

Pubblicato il 26 maggio 2018

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente