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Violenza sulle donne, a Gragnano ridipinta la panchina rossa in piazza della Pace

rossa

“Si dirà che una panchina rossa serva a ben poco. È vero. Tuttavia a anche a Gragnano abbiamo voluto evidenziare, con questa modalità, il gravissimo problema sociale della violenza sulle donne” L’assessore Alessandra Tirelli commenta così il posizionamento della panchina posta nella Piazza della Pace. “Dopo che la panchina dipinta qualche anno fa dai giovani frequentanti il Centro aggregativo, si è scolorita, quest’anno abbiamo chiesto a due volontari della youngercard, Tommaso e Annarita Chimenti, di dipingere una nuova panchina rossa”. “Sono 89 al giorno i casi di violenza alle donne - prosegue il sindaco Patrizia Calza -. Tutti gli interventi fin qui svolti si sono dimostrati fallimentari. Gli uomini continuano ad uccidere soprattutto le loro moglie e compagne. Il 34% degli omicidi, si suicida. Dunque non si tratta solo di inasprire le pene: chi è disposto a rinunciare alla sua vita pur di distruggere quella di chi aveva (forse) amato, non si fermerà di fronte ad una pena più dura. C’è molto da fare sul piano della prevenzione, in quanto chi denuncia è evidentemente non protetta in modo adeguato, ma anche sul piano culturale e sociale poiché chi uccide non è tanto espressione di culture e mondi lontani da noi, ma piuttosto figlio del nostro Paese. Un paese dove evidentemente per molti ancora nei confronti della donna prevale non il senso del rispetto ma piuttosto un’idea di possesso. Quindi, mentre il legislatore dovrebbe lavorare su un altro piano, a noi spetta continuare nell’azione di sensibilizzazione perché si creino i giusti anticorpi che possano porre rimedio a questo vulnus della società. Una panchina è poco, ma è un segno visibile”.

Pubblicato il 25 novembre 2021

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