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A Borgonovo una scultura in ferro per ricordare le missioni orionine

orione

Un mappamondo con tante bandierine posizionate dove si trovano le missioni Orionine: è il regalo che ha fatto Fausto Bertaccini al Don Orione di Borgonovo inaugurato in occasione della festa del Santo di Pontecurone.
Collocato dietro la statua del Santo, davanti all'Istituto di via Sarmato la scultura in ferro battuto è stata inaugurata alla presenza dei sindaci di Borgonovo Pietro Mazzocchi e di Sarmato Anna Tanzi, del Presidente Nazionale dell'Associazione Ex Allievi Mauro Sala e da quello locale Bruno Schinardi.
Il Gruppo musicale Don Orione ha accompagnato la cerimonia, suonando l'Inno d'Italia, quello europeo e quello di Don Orione, ed ha preceduto il breve corteo fino alla cappella dove, don Giovanni Corollo, con don Gianni Bergomi e mons. Olimpio Bongiorni, ha celebrato la messa.
Il sacerdote ha ricordato la figura straordinaria di Don Orione che, formatosi alla scuola di Don Bosco, ne ha ampliato il carisma, unendovi la carità ispirata a un altro grande Santo piemontese, Giuseppe Cottolengo.
"Nella vita di don Orione - ha detto - possiamo individuare due frasi: la prima, incentrata sull'impegno per l'educazione ed il risveglio mistico dei suoi ragazzi, ha visto la nascita della Congregazione dettando i suoi valori educativi fondamentali, la bontà verso tutti, la fedeltà al Papa, la fede in Maria, l'impegno per essere buoni cittadini. Seguì poi una fase più "rivoluzionaria" in cui si unirono lo spirito missionario, con l'apertura delle nuove case in America Latina, e l'impegno sociale e civile per i poveri e per i lavoratori che mancavano dei diritti fondamentali. Tutti questi aspetti mi fanno una figura complessa e poliedrica."
Dopo la funzione il Movimento laicale ha organizzato una cena per tutti i presenti a cui ha preso parte anche una delegazione francese proveniente dal paese, gemellato con Borgonovo, Fontenais sous Bois, in quei giorni di visita in Val Tidone.

Pubblicato il 21 maggio 2019

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