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Castello di Rivalta, visita guidata dal conte Zanardi Landi

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Guida d'eccezione domenica 12 maggio al Castello di Rivalta: alle ore 15.30 il conte Orazio Zanardi Landi accompagnerà i visitatori alla scoperta della storia e dei locali del maniero di sua proprietà.
La visita comprende anche le tre mostre allestite all'interno delle sale: "Tavole di un'antica famiglia piacentina", "Vedute Ottiche, viaggio in Europa" e "Costumi di Artemio Cabassi".
Per informazioni: 366.6935622.

Il castello di Rivalta, o “Ripa Alta”, sorge su un'alta riva della sponda sinistra del Trebbia lungo la strada che da Tuna di Gazzola porta a Travo.
Qui già nel II secolo a.C., all'epoca della battaglia tra l'esercito romano e quello cartaginese comandato da Annibale, esisteva una torre di avvistamento o un piccolo accampamento da marcia fortificato.
Le prime notizie certe sulla storia del castello di Rivalta sono riportate in un atto di divisione del 1025.
Successivamente l’imperatore Enrico II ne donò, nel 1048, una parte al monastero benedettino di San Savino di Piacenza.
Nel secolo successivo i principali avvenimenti che lo coinvolsero furono assedi, distruzioni e il succedersi di proprietari diversi.
Rivalta divenne poi proprietà della potente famiglia Malaspina.
Nel 1255 il marchese Oberto Pallavicino ne ordinò la distruzione.
Agli inizi del Trecento il castello di Rivalta compare nei documenti, come di proprietà di Obizzo Landi detto Verzuso. Da allora castello e borgo, racchiusi da una protettiva cinta muraria, seguirono le vicende e il destino della famiglia Landi.
Nel 1808 si estingue il ramo dei Landi conti di Rivalta e marchesi di Gambaro e il castello passa al ramo dei Landi conti delle Caselle marchesi di Chiavenna. Verso la fine dello stesso secolo, fu poi acquistato dal Conte Carlo Zanardi Landi di Veano, i cui discendenti ne sono tutt’ora proprietari.

Pubblicato il 9 maggio 2019

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