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Omaggio in musica per il ponte di Genova

coro

Risonanza internazionale per l’evento “Voci d’Europa”, patrocinato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea, organizzato dal Centro Europe Direct del Comune di Genova, ideato, nell’ambito del progetto Peregrinus-un ponte tra nazioni, da Manuela Bertoncini, presidente dell’associazione Green Butterflies, col coinvolgimento nell’accoglienza del Comando unificato dell’Esercito. Protagonista è stato il Bangor Lady Choir (Nord Irlanda), rappresentante le comunità d’Europa presenti sul Cammino di San Colombano. Con l’”Omaggio in musica alla città di Genova”, il coro ha voluto offrire solidarietà per la dolorosa ferita determinata dal crollo del ponte Morandi.
L’intensa commozione suscitata dal repertorio delle 50 voci
irlandesi, cui si sono unite note del violino di Maddalena Scagnelli, direttrice della Schola Sancti Columbani, e della fisarmonica di Franco Guglielmetti, si è diffusa, il 26 aprile, oltre le mura dello splendido salone di rappresentanza di Palazzo Tursi per portare in Europa un messaggio di amicizia. Come la musica sa dare.
Coinvolgente l’intervento del sindaco di Genova, Marco Bucci. Ha evidenziato un ruolo comune giocato da Genova e dall’Irlanda, che per la rispettiva posizione geografica sono porte, l’una aperta sul Mediterraneo l’altra sull’Atlantico, che conservano la testimonianza di enormi flussi di emigrazione accompagnati da tanta faticosa esperienza di vita.
La performance musicale è stata preceduta dalla consegna da parte dell’architetto Bertoncini al sindaco di Genova della dodicesima lastra dell’opera d’arte “Via domus” su cui ha inciso l’arcata di un ponte e, la lettera “A” di “Totius Europae”, espressione scritta da Colombano, storicamente primo auspicio di unione per il vecchio continente.
Importante il coinvolgimento delle V classi della scuola primaria di Bobbio che, con l’aiuto di insegnanti hanno voluto esprimere in questa occasione la loro personale partecipazione al dramma di Genova. Il gesto si è concretizzato nella consegna a 60 irlandesi, tra cui insegnanti, stampe di loro elaborati digitali rappresentanti il “ponte vecchio” di Bobbio. Già la scuola primaria di Bobbio aveva condiviso esperienze con “amici di penna” irlandesi e spensierate gite con alunni liguri, sempre nel nome di Colombano.
Alla manifestazione hanno relazionato, oltre al Sindaco di Genova, l’assessore alle Politiche Europee, il colonnello Gianfranco Francescon (CME Liguria), Manuela Bertoncini, Patsy McLean, presidente Amici di San Colombano della Repubblica d’Irlanda, Sister Anne Grey, missionaria di S.Colombano.
La delegazione irlandese, comprendente anche Father Ray Husband, nuovo direttore dei Padri missionari di San Colombano, Diarmuid Healy, missionario di San Colombano, il giorno prima, a Bobbio, aveva celebrato la messa nella cripta della basilica di San Colombano esponendo davanti alla tomba del Santo il telo con le firme di centinaia e centinaia di fedeli delle loro missioni sparse nel mondo, apposte a ricordo del centenario della fondazione. E’ l’ultimo atto del lungo viaggio del telo che ora verrà conservato nel museo di Dalgan Park dei Padri Missionari.
Virtualmente presenti con messaggi
Jaques Prudon, presidente degli Amis de Saint Colomban di Luxeuil e Mario Pampanin, presidente degli Amici di San Colombano di Bobbio.

Luisa Follini

Pubblicato il  6 maggio 2019

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