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60 anni di vita consacrata per suor Gabriella

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Suor Gabriella delle Figlie della Chiesa ha festeggiato i suoi 60 anni di vita consacrata.
La giornata di festa nell achiesa di San Donnino è stata introdotta dalla superiora suor Giuliana che, all’inizio della solenne celebrazione eucaristica,  ha spiegato come “la vita consacrata nasca e rinasca ogni giorno, proprio dall’incontro con Gesù, perché del Signore è l’iniziativa”. 
La festa per suor Gabriella è coincisa con quella della Presentazione di Maria Bambina al tempio. Questo fatto è significativo, perché in Maria sono rappresentate tutte quelle donne, che hanno vissuto la Grazia speciale di essere accolte da una famiglia religiosa fin da bambine, proprio come è accaduto a suor Gabriella!
La messa è iniziata con una processione dall’alto valore simbolico, in cui suor Gabriella ha portato e deposto ai piedi dell’altare una lampada ad olio accesa. Nel suo graduale e solenne incedere, dietro alla Santa Croce, ella pareva sussurrare: “Lampada per i miei passi è la Tua Parola, Luce sul mio cammino”: proprio la frase evangelica che l’ha accompagnata fin da principio, nel suo percorso di consacrazione.
Il momento più intenso e commovente di tutta la funzione liturgica, concelebrata da tre sacerdoti piacentini e impreziosita dalla polifonia del coro di San Francesco è stato, sicuramente, quello dell’omelia di don Giuseppe. Egli ci ha fatto comprendere come la fedeltà del Signore duri in eterno! Quindi, è importante festeggiare non solo la fedele risposta di suor Gabriella alla chiamata, ma anche e soprattutto, la fedeltà di Dio che, per primo, mai ci abbandona. Il sacerdote ha proseguito citando le parole della fondatrice, la Venerabile Madre Maria Oliva Bonaldo, e si è soffermato sulla bellezza delle Suore Figlie della Chiesa che, fin dalle loro origini, venivano riconosciute dai fedeli come “le Sorelle che pregano, che sorridono e che sono povere”.
Don Giuseppe, inoltre, si è soffermato a spiegare come la preghiera, non vada intesa nel senso semplicistico di “dire delle preghiere”, bensì nel senso di intrattenere una viva relazione di intimità con il Signore, che sempre ci ascolta e desidera entrare con noi in profondo rapporto di comunicazione e di comunione d’amore. E il segreto per poter allacciare legami d’amore con Gesù, è proprio la povertà di Spirito, che si traduce in umiltà e semplicità di cuore. 
La funzione è proseguita con l’offerta, da parte di suor Gabriella, oltre che del pane e del vino, delle Costituzioni delle Figlie della Chiesa, a cui ella ha rinnovato, anche oggi, la sua fedeltà.
Un senso di viva e autentica gioia e gratitudine aleggiava in tutta la chiesa di San Donnino. Le parole toccanti di suor Gabriella, che ha ringraziato, esprimendo affetto per tutti, con la sincerità del suo buon cuore, hanno concluso la celebrazione, ma hanno aperto una magnifica festa, tenutasi nella sala della canonica. Qui, le è stata letta e dedicata una poesia originale e profonda, composta dalla consorella Marisa che, con una punta di ironia e simpatia, le ha augurato di vivere altri 60 anni di vita religiosa, per diventare ancora più Santa! 

Pubblicato il 29 novembre 2018

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