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Nell’oratorio del castello la mostra «Arte in Vigolzone 2018»

mostravigo 

Si è tenuta come ogni anno a Vigolzone la mostra “Arte in Vigolzone 2018”, diciannovesima collettiva di pittura e scultura che da quest’anno lega il ricordo dello scultore Paolo Perotti - morto nel gennaio scorso - al professor Stefano Fugazza, deceduto nel 2009.
Il primo, insignito dell’ “Antonino d’oro 2010”, annoverato tra i più apprezzati scultori contemporanei, aveva scelto Vigolzone quale luogo di dimora e di lavoro. Il prof. Fugazza, storico dell’arte, è stato sostenitore del Concorso di pittura e scultura di Vigolzone che per anni ha caratterizzato il panorama artistico piacentino e che poi è diventato rassegna di pittura e scultura. La collettiva di quest’anno è stata curata dal fotografo Oreste Grana e dall’artista Andrea Rossi ed ha visto l’esposizione di dipinti e sculture di autori piacentini affermati, accanto a opere realizzate da artisti emergenti o amatoriali.
La mostra è stata allestita nell’oratorio del Castello di Vigolzone, che i marchesi Landi di Chiavenna hanno aperto per l’occasione. La visita offriva quindi anche la possibilità di ammirare questo piccolo gioiello di arte seicentesca. Protagonisti della rassegna, che ha il patrocinio del Comune di Vigolzone e il sostegno delle associazioni e delle cantine vitivinicole locali, sono stati: Elena Cavanna, Graziella Corbellini, Liliana Cravedi, Colomba Forlini, Carlotta Ghetti, Martina Ghetti, Giuseppe Maffi, Guido Maggipinto, Enrico Pasquali, Barbara Pennini, Anna Rebecchi, Andrea Rossi, Paolo Negri, Fede Rossi e Michele Stragliati, i cui profili artistici sono stati descritti nelle pagine del catalogo che accompagna la Collettiva valnurese.

Pubblicato il 7 settembre 2018

F. M.

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