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Confindustria Piacenza, l’indagine congiunturale semestrale

confindustria


L’Ufficio Studi di Confindustria Piacenza ha proseguito la sua attività di rilevamento dei dati economici riferiti alle proprie aziende associate del settore manifatturiero, elaborando una nuova indagine congiunturale relativa alle variazioni economiche intervenute nel primo semestre 2022, rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente, e le previsioni per il secondo semestre 2022.
“I dati sono stati ottenuti attraverso la somministrazione alle imprese associate di un questionario, composto da una parte consuntiva ed una parte previsionale. Le numerose risposte raccolte hanno permesso di costruire un campione altamente significativo: le imprese coinvolte rappresentano, infatti, circa 3 miliardi di euro di fatturato e circa 8.000 addetti”: sono le parole di Giulia Silva, funzionaria dell’ufficio economici di Confindustria Piacenza che fotografano l’andamento dell’industria provinciale nel I semestre 2022 e le aspettative per il II semestre 2022.
I punti salienti dell’indagine sono stati presentati nella conferenza stampa del 26 luglio, nella sede di Confindustria, e commentati dal presidente Francesco Rolleri e dal direttore Luca Groppi.

Un quadro ancora positivo con qualche preoccupazione per il futuro

L’indagine congiunturale, a carattere semestrale e condotta dal 2004, si conferma uno strumento prezioso e autorevole a livello provinciale, in grado di studiare l’andamento del ciclo economico con un’analisi focalizzata sull’industria piacentina.
Tra i temi centrali dell’indagine la variazione del fatturato delle aziende piacentine alla luce dei recenti trend, compreso l’aumento dei costi e l’elevato tasso di inflazione.
“L’industria manifatturiera piacentina nei primi sei mesi del 2022 – ha evidenziato Giulia Silva - prosegue sul sentiero di crescita iniziato nel 2021. Insieme a fatturato e occupazione, però, per il terzo semestre di seguito, aumenta in maniera rilevante anche il dato dei prezzi, fino all’anno scorso trascurabile ai fini delle considerazioni sull’andamento reale degli indicatori. Al netto dell’elemento inflazionistico, il quadro continua comunque a rimanere positivo, seppur in maniera più contenuta rispetto a quello che le cifre segnalano a una prima lettura, e ciò si riflette anche nelle previsioni formulate per il semestre in corso, in peggioramento rispetto alla precedente rilevazione”.

Essere attrattivi per le nuove aziende

“Non mancano le preoccupazioni nei prossimi mesi sul fronte energia”: ha sottolineato il Presidente Rolleri. “Le nostre aziende territoriali hanno assoluto bisogno di gas e di energia elettrica. L’aspetto positivo però - ha aggiunto - è che siamo su livelli molto alti di ordinato, le aziende sono ancora piene di commesse e l’occupazione è aumentata del 2 per cento”.
L’altra riflessione di Rolleri si è incentrata sul calo demografico in provincia di Piacenza che perderà numerosi abitanti nei prossimi anni.
“Bisogna cercare di fare qualcosa, - ha precisato il Presidente - è necessario essere attrattivi per delle nuove aziende e sviluppare meglio le nostre imprese. La speranza è che a ottobre, con un nuovo governo più forte, si possano realizzare le riforme che attendiamo”.

Invest in Piacenza

Infine Il direttore Luca Gruppi ha ricordato l’importanza del sito “Invest in Piacenza”: un progetto di Confindustria Piacenza che offre un servizio, con una panoramica completa, sulla disponibilità di aree ad uso produttivo nella provincia. “Abbiamo migliorato il servizio su due aspetti innovativi importanti: grafica e contenuti. Da 20 a 25 sono le aree disponibili presenti nel sistema. Aspettiamo che il Comune termini il Pug per avere un censimento aggiornato delle zone in disuso”.
Il Piano Urbanistico Generale - PUG - è lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale.
Il PUG, definito dalla Legge Regionale n° 24 del 2017 dell’Emilia-Romagna, introduce alcuni obiettivi di assoluta novità:
contenere il consumo del suolo, inteso quale bene comune e risorsa non rinnovabile;
favorire la rigenerazione urbana dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana ed edilizia;
tutelare e valorizzare il territorio nelle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche.
“In primavera - ha evidenziato Groppi - parteciperemo ad una fiera europea sul marketing internazionale. Il 26 settembre, per offrire un segnale determinato delle possibilità di investimento e potenzialità delle numerose aree dismesse nella città di Piacenza, abbiamo deciso di tenere la 77° Assemblea pubblica di Confindustria Piacenza in via Pennazzi, nella zona officine dell’ex Consorzio agrario provinciale”.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 28 luglio 2022

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