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Truffe agli anziani, le forze dell’ordine: «Non siete soli, chiamateci»

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“Mai più soli” è la campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani voluta da prefettura, Comune di Piacenza, questura, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Dopo alcune iniziative pubbliche nel corso di quest’anno e un po’ di pubblicità sulla cartellonistica cittadina, ora la campagna sbarca anche sui bus urbani del trasporto pubblico di Seta. Le locandine che invitano a contattare le forze dell’ordine sono state installate su venticinque bus all’interno e sul retro di quattro di questi. La novità è stata presentata nella mattinata del 27 dicembre dal sindaco Patrizia Barbieri, dall’assessore alla sicurezza Luca Zandonella, dal prefetto Daniela Lupo, dal questore Filippo Guglielmino, dal colonnello dei carabinieri Paolo Abrate, dal comandante della Polizia Locale Mirko Mussi, dal comandante della Guardia di Finanza Francesco Tartaglione e dal consigliere di Seta Fabio Callori.

L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione della popolazione degli over 70 sulle possibili truffe. E, in caso di episodi andati a segno o sventati, segnalare sempre e comunque alle forze dell’ordine quanto successo. “C’è un numero oscuro di reati non denunciati – ha evidenziato il questore Filippo Guglielmino. Le truffe nei confronti delle persone over 70 creano oltre che un danno economico, anche un danno secondario. La cosiddetta “vittimizzazione secondaria” del soggetto truffato che si vede carpita la propria buona fede”. Il questore ha sottolineato l’aumento dei casi negli ultimi mesi. “Il truffatore si evolve, bisogna essere più malfidenti e dare meno fiducia”. “Vogliamo richiamare il più possibile l’attenzione sulla fascia debole della popolazione”, ha detto il sindaco Patrizia Barbieri. “Ci sono persone – è stata la riflessione del prefetto Daniela Lupo - che possono intrufolarsi negli appartamenti e spacciarsi per quello che non sono. Anche la vergogna a volte impedisce di raccontare ai figli e alle forze dell’ordine di spiegare di essere state vittime di un raggiro. Non bisogna avere vergogna, gli anziani non sono soli. Ci sono delle istituzioni che vogliono tutelare gli anziani”.

Pubblicato il 28 dicembre 2021

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