Reti di comunità

Un anno di progetto con Associazione Oratori ed Educatori di strada

“Ti vengo incontro, non aspetto che venga tu da me. Ma resto sulla soglia. Non sto troppo lontano, perché tu non possa raggiungermi, ma nemmeno troppo vicino, perché ti senta soffocato. Educare è “perdere tempo” con le persone. In una società fatta di connessioni on-off - accendo e spengo - noi vogliamo puntare sulla relazione”.
Lo stile dell’educatore di strada rimanda all’immagine di un adulto che va ad incontrare i ragazzi nei luoghi dove vivono - la scuola, l’oratorio, i giardinetti pubblici - perché vuole il loro bene ma ne rispetta la libertà.

Maurizio Iengo è il coordinatore delle attività del progetto “Reti di comunità” promosso dall’Associazione Oratori Piacentini - guidata da don Fabio Galli - e dagli Educatori di strada. Il 16 novembre, nell’oratorio di Sant’Antonio, è stato presentato il bilancio di un anno di presenza che ha coinvolto 2.249 studenti di 20 scuole (dalla 4ª Elementare alla 2ª Superiore), 150 docenti e 200 genitori di tre quartieri della città in cui alcune parrocchie hanno accettato di fare da capofila: San Lazzaro, Corpus Domini e Santa Franca per il Quartiere 4, Nostra Signora di Lourdes per il 3, Sant’Antonio per il 2.

Abbiamo raccontato alcune esperienze: in oratorio con Alessandro Ghinelli e Benedetta Toscani, a scuola con l’insegnante Michela Grana e tra i genitori con Matteo Lombardi dell’Associazione Genitori Piacenza 4.

Leggi il servizio alle pagine 12 e 13 dell’edizione di giovedì 17 novembre 2016.