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Don Basini ai ministri della comunione: «Portare il corpo di Cristo è un gesto di carità»

 ministri

“È una gioia grande vivere questo momento con voi: nuovi ministri straordinari della comunione”: così il vicario generale don Giuseppe Basini ha accolto, il 6 novembre in cattedrale, i 34 laici provenienti da varie parrocchie della diocesi per conferire loro il mandato. Don Giuseppe ha ricordato nella preghiera il vescovo mons. Adriano Cevolotto, impossibilitato ad essere presente perché raggiunto dal Covid.

Vicinanza e prossimità

“I ministri straordinari - ha affermato don Basini - non solo aiutano il presbitero nella distribuzione del pane eucaristico durante la messa, ma esprimono vicinanza e prossimità a coloro che sono impediti alla partecipazione eucaristica: malati, anziani e tutte le persone fragili”. Commentando il Vangelo della liturgia, il Vicario Generale ha sottolineato come, per i cristiani, credere non è aderire ad una idea, ad una filosofia, ma è l’incontro con la persona di Cristo che si fa presente nell’eucaristia, e portare il corpo di Cristo è un grande atto di carità.

Confidare nello Spirito

“Le letture bibliche - ha aggiunto don Giuseppe - ci invitano a credere nella risurrezione: articolo decisivo della nostra professione di fede, e dalla risurrezione scaturisce lo Spirito Santo: il dono che abita la chiesa”. Intensa e suggestiva la riflessione - citata da don Basini - di Atenagora (1886 – 1972), Arcivescovo e Patriarca Ecumenico di Costantinopoli che ebbe, nel 1964, un famoso e importante incontro a Gerusalemme con papa Paolo che portò poi a deliberare l'abrogazione delle reciproche scomuniche, tra cattolici e ortodossi, del 1054 anno dello Scisma d’Oriente.
Il vicario Generale ha ricordato le parole di Atenagora riguardo allo Spirito Santo:

“Senza lo Spirito Santo
Dio è lontano,
Cristo rimane nel passato,
il Vangelo è lettera morta,
la Chiesa è una semplice organizzazione,
l'autorità è una dominazione,
la missione una propaganda,
il culto una evocazione,
e l'agire dell'essere umano una morale da schiavi.

Ma nello Spirito Santo
il Vangelo è potenza di vita,
l'autorità è un servizio liberatore,
la missione è una Pentecoste,
la liturgia è memoriale e anticipazione,
l'agire umano è divinizzato”.

Quindi don Basini ha invitato a confidare nello Spirito di Dio per comprendere meglio quanto è decisivo credere non soltanto in un aldilà, ma nel già adesso che si vive nelle comunità cristiane dove ci sono uomini e donne di speranza “Il Signore ci aiuti - ha concluso il Vicario Generale - ad essere, ognuno nella propria condizione, testimoni del Risorto, mossi dall’azione dello Spirito, che ci fa attestare che la vita è più forte della morte”.

Un impegno a servizio della Chiesa

A mons. Celso Dosi, Delegato vescovile del Servizio per i ministeri laicali, che ha coordinato il corso di formazione, il compito di presentare i nuovi ministri che numerosi, da tutta la diocesi, dopo due anni di interruzione a causa del Covid, hanno accolto questo impegno a servizio della Chiesa.

Dalle parrocchie cittadine

Marco Provini del Corpus Domini; Nicoletta Bazzini e Marina Ferrero della Sacra Famiglia; Marco Canavesi di San Giovanni e Santa Brigida; Mario Schiavi di San Lazzaro e San Vincenzo de’ Paoli; Marco Gazzola del Preziosissimo Sangue; Gabriele Castagnetti, Jessibel Cunan e Paolo Muzio di San Paolo; Mario Girometti di Santa Maria di Campagna; Elisabetta Buscarini della Santissima Trinità; Rosa Gandolfi della Comunità pastorale 2; Suor Amable Kaithavelil e suor Emanuel Ancy delle Suore Orsoline di Maria Immacolata; Stefania Vignola della cappellania dell’ospedale (parrocchia San Sisto); Daniela Caprioli di Santa Rita (Figli di Sant’Anna);

Dagli altri vicariati:

Marco Pezzati di Caminata; Gabriele Fugazzi, Angelo Giacopazzi e Emanuele Noventa di Carpaneto; Mariuccia Vercesi di Castel San Giovanni; Linda Silva di Gossolengo; Antonella Paganini e Pietro Scagnelli di Ponte dell’Olio; Massimo Boeri di Pontenure; Dario Sdraiati di San Nicolò; Laura Menta, Paola Belli e Valeria Lambri di San Pietro in Cerro; Giancarla Dallagiovanna, Carla Lupo, Natalina Maurizio, Luciano Rangognini e Maria Talluto di Sarmato.
A tutti è stato manifestato l’augurio di un sereno e gioioso servizio pastorale.

Riccardo Tonna

Ascolta l'audio

Pubblicato il 7 novembre 2022

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