Crisi climatica. Il Vescovo: «Lavorare insieme per combattere l’emergenza»
Giustizia climatica. È questo che chiedono i tanti giovani – e non solo – che nella mattina di venerdì 23 settembre hanno manifestato contro la crisi climatica, guidati dall’associazione Fridays for Future. Dita puntate in particolare contro la politica, accusata di attribuire scarsa priorità al tema nei propri programmi elettorali, e in senso generale verso la “logica del profitto”, rea di aver calpestato le esigenze del pianeta.
Il corteo – a cui hanno partecipato l’amministrazione comunale, con gli assessori Francesco Brianzi e Serena Groppelli, diverse realtà come Legambiente e Flc Cgil, oltre ad attivisti individuali – è partito dalla statua di Sant’Antonino, in fondo al Facsal, per poi dirigersi verso piazza Sant’Antonino, piazza Duomo e infine concludersi al Daturi. Ai piedi della Cattedrale, ad attendere il nutrito gruppo, c’era il vescovo mons. Adriano Cevolotto, che ha sottolineato l’attenzione sua e della Chiesa tutta verso un tema serio e urgente come quello ambientale.
“Sono felice di essere presente a questo vostro grido – ha detto il Vescovo agli attivisti – che è un grido anche per noi. Non posso che associarmi all’avvertimento che Papa Francesco ci rivolge attraverso l’enciclica Laudato Si’, che vi invito a leggere, studiare, conoscere. Il clima lo si salva, il futuro lo si garantisce solo se ci mettiamo insieme fra le varie generazioni. È anacronistico che ogni generazione pensi a sé stessa, dobbiamo pensarci gli uni per gli altri. Non possiamo rinunciare a pensare al domani perché significherebbe non pensare neanche a noi stessi. Sono disposto a darvi una mano per lavorare insieme”.
Francesco Petronzio
Pubblicato il 24 settembre 2022
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