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Mons. Cevolotto: è stata riconosciuta l’attualità del carisma del vescovo Scalabrini

Scalabrinani insieme al Vescovo


Diventerà presto santo il vescovo mons. Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza dal 1876 al 1905, proclamato beato da Giovanni Paolo II esattamente 25 anni fa. Lo ha annunciato sabato 21 maggio la Sala Stampa vaticana precisando che “non si tratta di una canonizzazione equipollente in quanto ci sarà una cerimonia formale, ma con la dispensa dalla prassi del riconoscimento del secondo miracolo, come avvenuto per Papa Giovanni XXIII”.
“La scelta - si legge ancora nel testo vaticano - emerge dall’udienza concessa oggi dal Papa al cardinale Semeraro, prefetto delle Cause dei Santi, approvati i voti favorevoli della sessione ordinaria dei cardinali e vescovi membri del Dicastero. La data della canonizzazione sarà annunciata in occasione del Concistoro”.

Nel pomeriggio del 21 maggio si sono ritrovati nella Cattedrale di Piacenza attorno all’urna che custodisce il corpo di mons. Scalabrini alcuni religiosi Scalabriniani e Scalabriniane insieme al vescovo mons. Adriano Cevolotto.
“L’annuncio - ha commentato mons. Cevolotto - è stato una sorpresa. Da tempo molti Vescovi avevano inoltrato al Papa la richiesta della canonizzazione di mons. Scalabrini perché il Papa stesso non attendesse il riconoscimento del secondo miracolo vista l’attualità del suo carisma nei confronti del tema delle migrazioni”.
L’annuncio della futura canonizzazione verrà dato, su invito del Vescovo, anche alle messe di domani domenica 22 maggio nelle diverse parrocchie della diocesi. “È una gioia - ha sottolineato mons. Cevolotto - che condividiamo con tutta la nostra Chiesa e le congregazioni scalabriniane”.

Nella foto, il vescovo mons. Adriano Cevolotto in Cattedrale a Piacenza con i religiosi Scalabriniani e Scalabriniane di fronte all’urna del beato Scalabrini.

Publicato il 21 maggio 2022

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