Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Tutta la diocesi nell’Annuario 2022

 annuario


L’Annuario diocesano 2022 è la pubblicazione che presenta in sintesi le persone e le strutture della diocesi di Piacenza-Bobbio: da papa Francesco - in uno sguardo internazionale - al vescovo mons. Adriano Cevolotto, dagli Uffici e Servizi pastorali ai diversi organismi diocesani, dalle Comunità pastorali alle parrocchie, dai sacerdoti ai diaconi, dai religiosi alle aggregazioni ecclesiali. È perciò uno strumento al servizio della comunione e della comunicazione; conoscersi è una delle premesse fondamentali per lavorare insieme, passaggio-chiave per la Chiesa impegnata in questi anni nel cammino sinodale secondo l’invito di papa Francesco. Edito come supplemento dal settimanale Il Nuovo Giornale all’edizione del 9 dicembre, la pubblicazione è stata realizzata grazie al sostegno di aziende e istituzioni del territorio, in particolare della Banca di Piacenza, da ormai diversi anni partner della pubblicazione. Era presente l’avv. Corrado Sforza Fogliani, presidente del Comitato esecutivo dell’Istituto di credito di via Mazzini. L’Annuario si potrà acquistare, oltre che nella sede del giornale in via Vescovado 5 a Piacenza, anche alla Libreria Berti di via Legnano 1 da lunedì 13 dicembre al prezzo complessivo (supplemento e giornale) di euro 7,00.

I 900 anni della Cattedrale e gli altri storici anniversari

L’edizione 2022 è dedicata in particolare alla Cattedrale nel Giubileo dei 900 anni della sua costruzione. Insieme al massimo tempio piacentino, vengono ricordate anche la Collegiata di Santa Maria Assunta di Castell’Arquato, giunta anch’essa al traguardo dei 900 anni, e la basilica-santuario di Santa Maria di Campagna a Piacenza, che conta, nella struttura attuale, 500 anni di storia. L’articolo di presentazione delle tre chiese è di Federica Villa, autrice nella primavera scorsa del libro “Più sono poveri, più sono nostri” edito da Il Duomo e dedicato alla storia delle Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata, fondate nel 1921 da mons. Francesco Torta. Sono occasioni - ha commentato il Vescovo - che potremo vivere non come commemorazioni gloriose, ma come legami con le nostre radici che alimentano e sostengono il cammino della diocesi, ricca nel suo DNA di esperienze ecclesiali sia di vita consacrata che di laici. Nel 2022, a questo proposito, si celebreranno anche i 50 anni di Africa Mission.

I numeri

Il cuore della pubblicazione - la seconda dell’episcopato di mons. Cevolotto - è rappresentato dai dati sulla Chiesa piacentina-bobbiese forniti dal Cancelliere vescovile don Mario Poggi. La diocesi è divisa in 7 vicariati con 38 Comunità pastorali e 418 parrocchie. I sacerdoti diocesani sono 183. Il più giovane ha 27 anni - don Omar Bonini, vicario parrocchiale a Ponte dell’Olio - e il più anziano 100 anni - ben due - don Silvio Anelli, ordinato nel 1944, e don Olimpio Bongiorni, ordinato nel 1946. Cinque sono impegnati in esperienze di missione e 12 sono residenti in altre diocesi. A supporto del clero locale ci sono 14 sacerdoti provenienti da altre diocesi e 8 sacerdoti religiosi con incarichi di cura di anime. La diocesi vede la presenza di 54 diaconi permanenti. I due diaconi più giovani hanno 46 anni, mentre il più anziano ne ha 90. Gli ultimi quattro diaconi sono stati ordinati in Cattedrale a Piacenza l’8 dicembre 2021.

1922: l’elezione del nuovo Papa

Chiude la pubblicazione un articolo di Fausto Fiorentini, storico, già direttore dell’Ufficio stampa della diocesi, che riprende il Bollettino ufficiale della Curia vescovile del 1922 che, fra le altre cose, sottolinea la notizia nel gennaio 1922 della morte di Benedetto XV, a cui subentrerà, dai primi di febbraio, Pio XI, Achille Ratti di Desio, a quel tempo arcivescovo di Milano.

Una sezione dedicata ai santuari mariani

Particolarità di quest’anno, è una sezione di informazione dedicata ai 23 santuari mariani con una cartina che li colloca geograficamente sul territorio della diocesi. Scorrendo le sue 272 pagine della pubblicazione, si possono conoscere anche i santi della diocesi, i compleanni e gli anniversari di ordinazione di sacerdoti e diaconi, le strutture nel settore dell’assistenza, i docenti del Collegio Alberoni, e molte altre cose ancora. Di particolare utilità, l’indice analitico.


Come leggere questi dati?

L’Annuario contiene dei dati, non dà interpretazioni - ha sottolineato don Davide Maloberti, direttore de il Nuovo Giornale -. Vale però la pensa di proporre come spunto di riflessione - ha aggiunto - una lettura del calo delle vocazioni a cura di don Michele Gianola, sottosegretario della Cei e direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni. La questione chiave - affermava - non sono semplicemente i numeri, ma il modo di intendere la vita: “Chi tra noi adulti - sono le sue parole - intende la vita come vocazione? Chi pensa davvero che le nostre scelte quotidiane sono da vivere nella relazione con Dio? Quanti invece ritengono che la vocazione riguardi soltanto i preti e le suore e che non abbia molto a che fare con la vita?”. E aggiungeva: “N
el cuore di ciascuno c’è una sorta di vocazione che è la chiamata alla vita, a spenderla insieme a qualcuno, per amore di qualcuno”.

Declino? Piuttosto una porta aperta verso il nuovo

I numeri possono essere letti in modi diversi - ha detto a questo proposito mons. Cevolotto -. I dati che contiene l’Annuario diocesano possono da un lato essere visti come l’espressione di un inesorabile declino, oppure come una porta che conduce a qualcosa di nuovo e di diverso, come un invito a ripensarsi. Siamo in un tempo di grandi cambiamenti e ciò chiama in causa anche l’organizzazione della diocesi. La domanda di fondo è come poter garantire un adeguato servizio pastorale in una diocesi con un territorio esteso e tante piccole parrocchie senza dover correre in continuazione. Occorre sperimentare forme di conduzione ministeriale che valorizzino e mettano insieme le risorse pastorali che già oggi sono presenti.

Pubblicato il 9 dicembre 2021

Ascolta l'audio


Nella foto di Del Papa, un momento della presentazione con, in primo piano, la copertina dell’Annuario diocesano 2022.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente