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Caritas, raccolta fondi per Afghanistan ed Haiti

Afghanistan Profughi Kabul

 Afghani attendono di decollare da Kabul su un cargo militare (Foto Archivio Sir).

La Ca­ri­tas dio­ce­sa­na di Pia­cen­za-Bob­bio ha aper­to una sot­to­scri­zio­ne a sup­por­to delle due gra­vis­si­me emer­gen­ze che hanno col­pi­to Haiti e l’Af­gha­ni­stan in que­sto mese di ago­sto. Quan­to rac­col­to ser­vi­rà a sup­por­ta­re gli in­ter­ven­ti messi in campo da Ca­ri­tas Ita­lia­na e dalla Rete Ca­ri­tas In­ter­na­tio­na­lis.


EMER­GEN­ZA AF­GHA­NI­STAN
La co­mu­ni­tà cri­stia­na in Af­gha­ni­stan è una co­mu­ni­tà pic­co­la, ma si­gni­fi­ca­ti­va che negli ul­ti­mi anni ha te­sti­mo­nia­to l'at­ten­zio­ne nei ri­guar­di dei più po­ve­ri e fra­gi­li.
Ca­ri­tas Ita­lia­na è im­pe­gna­ta nel Paese sin dagli anni No­van­ta. Nei primi anni Due­mi­la, Ca­ri­tas Ita­lia­na ha so­ste­nu­to un ampio pro­gram­ma di aiuto di ur­gen­za, ria­bi­li­ta­zio­ne e svi­lup­po, la co­stru­zio­ne di quat­tro scuo­le nella valle del Ghor, il ri­tor­no di 483 fa­mi­glie di ri­fu­gia­ti nella valle del Pan­shir con la co­stru­zio­ne di 100 al­log­gi tra­di­zio­na­li per le fa­mi­glie più po­ve­re e as­si­sten­za alle per­so­ne di­sa­bi­li. Tra giu­gno 2004 e di­cem­bre 2007, due ope­ra­to­ri di Ca­ri­tas Ita­lia­na si sono al­ter­na­ti nel Paese con l'o­biet­ti­vo di coor­di­na­re e fa­ci­li­ta­re le at­ti­vi­tà in loco. At­tual­men­te l’am­bi­to di at­ten­zio­ne prin­ci­pa­le è co­sti­tui­to dai mi­no­ri più vul­ne­ra­bi­li. Ma l'in­sta­bi­li­tà della si­tua­zio­ne com­por­te­rà la so­spen­sio­ne di tutte le at­ti­vi­tà, men­tre cre­sco­no i ti­mo­ri per la pos­si­bi­li­tà di man­te­ne­re una pre­sen­za anche per il fu­tu­ro, ol­tre­ché per la si­cu­rez­za dei pochi Af­gha­ni di con­fes­sio­ne cri­stia­na.
In que­ste ore una massa cre­scen­te di pro­fu­ghi sta fug­gen­do dalle zone di guer­ra, au­men­tan­do la pres­sio­ne in di­re­zio­ne dei paesi cir­co­stan­ti. In Pa­ki­stan la Ca­ri­tas ha av­via­to una va­lu­ta­zio­ne della si­tua­zio­ne nella re­gio­ne di Quet­ta, ai con­fi­ni con l'Af­gha­ni­stan in vista di un gran­de af­flus­so di pro­fu­ghi.

haiti

Si scava dopo il terremoto che ha colpito l'isola di Haiti (Foto Ansa/Sir).


EMER­GEN­ZA HAITI
Si ag­gra­va il bi­lan­cio delle vit­ti­me e dei fe­ri­ti del ter­ri­bi­le ter­re­mo­to che ha col­pi­to l’isola di Haiti, oltre agli in­gen­ti danni a abi­ta­zio­ni, in­fra­strut­tu­re e strut­tu­re sa­ni­ta­rie, anche a causa del pas­sag­gio dell’ura­ga­no Grace.
La Con­fe­ren­za Epi­sco­pa­le Ita­lia­na ha stan­zia­to un mi­lio­ne di euro dai fondi otto per mille che i cit­ta­di­ni de­sti­na­no alla Chie­sa cat­to­li­ca, per far fron­te all’emer­gen­za hai­tia­na. La somma ser­vi­rà a fi­nan­zia­re, at­tra­ver­so Ca­ri­tas Ita­lia­na, in­ter­ven­ti ef­fi­ca­ci per ri­spon­de­re alle nu­me­ro­se nuove ne­ces­si­tà.
Mol­tis­si­me fa­mi­glie, so­prat­tut­to quel­le che si tro­va­no nelle co­mu­ni­tà ru­ra­li più re­mo­te, sono an­co­ra iso­la­te e non hanno ri­ce­vu­to al­cu­na as­si­sten­za. C'è ur­gen­za di for­ni­re tende, cibo, acqua, kit d’igie­ne e sa­ni­ta­ri.


È pos­si­bi­le con­tri­bui­re con­cre­ta­men­te con un ver­sa­men­to uti­liz­zan­do le se­guen­ti mo­da­li­tà:
- ver­sa­men­to di­ret­to pres­so i no­stri uf­fi­ci in Via Gior­da­ni, 21 a Pia­cen­za dalle ore 9 alle 12 dal lu­ne­dì al ve­ner­dì
- C/C ban­ca­rio tra­mi­te Banca di Pia­cen­za in­te­sta­to a Fon­da­zio­ne Ca­ri­tas Dio­ce­sa­na (cau­sa­le “EMER­GEN­ZA AF­GHA­NI­STAN" o "EMER­GEN­ZA HAITI”)
IBAN: IT61A0515612600C­C0000032157

Pubblicato il 24 agosto 2021

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