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Il «Sì» di don Giuseppe e don Omar

ordinazione sacerdotale don bonini e don Porcari

“Possa il mondo del nostro tempo, che cerca ora nell'angoscia, ora nella speranza, ricevere la Buona Novella non da evangelizzatori tristi e scoraggiati, impazienti e ansiosi, ma da ministri del Vangelo, la cui vita irradii fervore, che abbiano per primi ricevuto in loro la gioia del Cristo, e accettino di mettere in gioco la propria vita affinché il Regno sia annunziato e la Chiesa sia impiantata nel cuore del mondo”. È l’invito rivolto ai sacerdoti novelli da Mons. Gianni Ambrosio traendo spunto dall’ Evangelii Nunziandi, di Paolo VI, nella liturgia delle ordinazioni di sabato 5 settembre, nel duomo d Piacenza. In una cattedrale gremita di fedeli, rigorosamente con la mascherina, Omar Bonini e Giuseppe Porcari hanno ricevuto l’ordinazione presbiterale durante una celebrazione suggestiva e ricca di emozioni.
“Abbiano il cuore pieno di gioia - ha aggiunto il presule - nell’accogliere questo dono dell’ordinazione di due nostri giovani, aumentata in proporzione anche dall’attesa di questo evento e dalla intensità della preghiera”.
“È una grande benedizione - ha sottolineato - vedere che il Signore chiama anche oggi e alcuni rispondono con il loro sì, per continuare la missione di Gesù di vita e di salvezza, tutto all’insegna della radicalità evangelica. È un’intensa emozione per gli ordinandi per i loro familiari, per la chiesa diocesana e in particolare per me che è l’ultima ordinazione che presiedo”.
Mons. Ambrosio ha invitato i nuovi sacerdoti a dare un esempio di vita perché stimolino tutti i fedeli ad una integra condotta attraverso il loro annuncio della Parola e la celebrazione dei sacramenti che saranno il vero centro della loro missione. Un compito che dovrà essere esercitato -secondo il Vescovo - mettendo in gioco tutto se stessi, con una buona umanità, un sano equilibrio di cuore, di mente, di corpo e di anima.
“Il Vangelo, nella liturgia odierna, - ha commentato Mons. Ambrosio - ci ricorda la correzione fraterna che riguarda tutta la comunità e in modo particolare chi svolge un ministero, a cui è richiesto l’impegno di correggere chi sbaglia affinché nessuno si perda, evitando il pettegolezzo, il clamore, agendo con prudenza, delicatezza e molta umiltà”.

don omar bonini

don giuseppe porcari


“Siamo buoni pastori solo se siamo buoni fratelli”. Con con queste parole di papa Francesco il presule ha invitato don Omar e don Giuseppe a vivere la dimensione della fraternità. I nuovi presbiteri, dopo l’imposizione delle mani e l’unzione con il sacro crisma, hanno ricevuto gli abiti sacerdotali e concelebrato l’Eucaristia con il Vescovo Gianni. Al termine il vicario generale, mons. Luigi Chiesa, ha sottolineato come dopo la celebrazione, di solito, si continuava con un rinfresco che quest’anno non è stato possibile. “Manifestiamo però - ha sottolineato – tutto il nostro affetto e l’amicizia con una festa che ci porteremo rivivendo nell’intimo questa celebrazione bella e intensa”.
Mons. Gianni Ambrosio, dopo il canto finale del Magnificat, l’inno di ringraziamento per eccellenza, ha espresso il suo grazie ai novelli sacerdoti, alle loro famiglie, alle comunità di origine e quelle che hanno servito, al Collegio Alberoni che li ha aiutati a camminare ed approfondire il grande mistero della fede e a tutti coloro che hanno pregato per loro.

Riccardo Tonna

ordinazione di don Omar e don Giuseppe

Nelle foto di Carlo Pagani alcuni momenti dell'ordinazione sacerdotale di don Omar Bonini e don Giuseppe Porcari.

Pubblicato il  5 settembre 2020

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