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Il ministro Speranza: «Basta tagli alla sanità»

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Il ministro della Salute Roberto Speranza ha incontrato, durante la sua visita a Piacenza, il personale sanitario dell’ospedale cittadino impegnato nell'emergenza Coronavirus. Con lui anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l'assessore regionale alla salute Raffaele Donini.
“Dopo queste settimane di grande emergenza - ha detto il ministro - dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione, cioè che il servizio sanitario nazionale è fondamentale, e che quindi dobbiamo ricominciare a mettere risorse economiche. Ma questo non basta. Serve anche una riforma fondamentale della comparto sanità per definire e costruire la sanità del futuro, ben radicata nei dettami fondamentali della Costituzione, ma che tenga anche conto dei cambiamenti degli ultimi anni”.
“Negli ultimi 15 anni - ha aggiunto il ministro - abbiamo vissuto in Italia con una regola mai messa in discussione, che poneva un tetto alle spese del personale in sanità, bloccate a quelle del 2004. Pensate a quanto questa norma sia oggi distante rispetto alla drammaticità di questi tre mesi di battaglia. Ora serve trasformare la crisi che ci ha colpito in una grande opportunità di ripartenza”.

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Un'accelerata sul nuovo ospedale
Il ministro ha anche detto che si augura un’accelerata nel percorso di realizzazione del nuovo ospedale piacentino. In seguito il ministro ha incontrato a Palazzo Mercanti – insieme al presidente della Regione Stefano Bonaccini – i sindaci Patrizia Barbieri (Piacenza), Romeo Gandolfi (Fiorenzuola) e Lucia Fontana (Castelsangiovanni), ovvero i primi cittadini dei comuni capo-distretto. “Quello di oggi – è il commento univoco dei tre sindaci - è stato un appuntamento importante, nel corso del quale abbiamo affrontato le questioni prioritarie per un sistema socio-sanitario, quello locale, che ha dato prova in questi mesi di grande professionalità e resilienza”. “Il ministro Speranza ha ascoltato con attenzione le esigenze del territorio – proseguono gli amministratori locali – condividendo l’idea che sia stata ormai superata l’ottica del Decreto ministeriale 70 del 2015 e constatando, come noi, che l’esperienza drammatica del Covid-19 ha modificato gran parte delle linee guida che sinora orientavano la gestione degli aspetti sanitari. Abbiamo riscontrato con piacere, da parte sua, la disponibilità e la volontà, espressa in modo propositivo, di darci una mano sul futuro della sanità piacentina, e non solo con riguardo alla partita del nuovo ospedale. Tra le varie questioni affrontate e condivise, anche l’attenzione al potenziamento della medicina territoriale”. L’incontro è proseguito, per i tre sindaci, in un confronto serrato con il presidente Bonaccini, approfondendo tutte le istanze relative alla realtà provinciale e condividendo, in particolare, la necessità di porre forte attenzione alla qualità elevata dei servizi e delle prestazioni erogate. “Un incontro di lavoro proficuo – commentano Patrizia Barbieri, Lucia Fontana e Romeo Gandolfi – perché incentrato su temi concreti, durante il quale tutti i presenti hanno riaffermato l’impegno a potenziare e migliorare il sistema sanitario locale”.

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Nelle foto, gli incontri del ministro Speranza a Piacenza

Pubblicato il 6 giugno 2020

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