Da Piacenza a Gerusalemme con la Pastorale giovanile
Don Umberto Ciullo, parroco di Roveleto, da anni accompagna pellegrini giovani e meno giovani in Terra Santa, in un itinerario interiore oltre che geografico.
Dal 3 al 12 agosto guiderà i pellegrini della proposta della Pastorale giovanile.
I pellegrinaggi hanno un preciso programma - dice don Umberto Ciullo- ma il pellegrino deve sapere che i programmi possono essere cambiati in itinere dal dito di Dio. L’animo del pellegrino è disponibile e sobrio: deve viaggiare leggero, sia dal punto di vista materiale che spirituale. Materiale, nel senso di portarsi dietro il minimo indispensabile: nei primi viaggi in Terra Santa fatti con i gesuiti ricordo che ci facevano mettere il nostro bagaglio vicino al loro, lo aprivano e lo svuotavano per la metà. Poi c’è una pesantezza spirituale, che impedisce al pellegrinaggio di rivelare tutta la sua bellezza. Il pellegrinaggio può diventare un cammino di liberazione interiore, ammesso che ci sia disponibilità in tal senso. La liberazione, un po’ come tutte le cose della vita, arriva quando la vuoi.
Chi va per la prima volta in Terra Santa, viene colpito dalla ricchezza di esperienze religiose, spirituali e anche umane, che richiedono di essere appronfondite. Tutti, ma proprio tutti, rimangono molto colpiti dal deserto.
Pubblicato il 18 luglio 2019
Ascolta l'audio