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«Vedi Napoli... e poi spegni»

Partiti i vespisti con la benedizione del Vescovo

vespisti

Sono partiti il 12 luglio da Piacenza alla volta di Napoli in vespa con la benedizione del vescovo mons. Gianni Ambrosio ricevuta sul sagrato della Cattedrale di Piacenza.
Un gruppo di amici con tre Vespe d’epoca stanno vivendo un viaggio di 800 chilometri attraverso 19 tappe tra Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio e infine Campania.
Il tempo previsto per il viaggio è di 30 ore.

Tra questi moderni “tedofori” c’è Roberto Donati, collezionista del settore - nei giorni scorsi ha messo a disposizione uno dei suoi “esemplari” per la fiction Rai sulla vita di Enrico Piaggio che si sta girando a Roma - e da sempre grande appassionato della mitica due ruote: più di una moto, un oggetto di design, simbolo della rinascita italiana nel secondo dopoguerra attorno al quale oggi nel mondo si radunano più di 60mila amatori tra club ed associazioni varie.
“Ad affrontare questo viaggio siamo in tutto una decina - racconta -; ci alterniamo alla guida delle tre vespe, tre «nonnine» del 1949, mentre gli altri ci accompagnano a bordo di furgoni. La sfida è di cercare di non farle mai spegnere, nemmeno ai rifornimenti”.
Da qui il nome del viaggio “Vedi Napoli e poi... spegni”.

“Quando ci mettiamo in sella a questo mezzo, in apparenza solo un inanimato pezzo di metallo, ciò che è realmente importante è il valore dell’amicizia”.
La benedizione del Vescovo è un invito a vedere il viaggio in un’ottica di condivisione.
“Abbiamo invitato attraverso i social network tutti i «vespisti» delle zone che attraversiamo ad uno scambio di doni: noi offriamo una fascia e una toppa ricamata come ricordo del viaggio e loro, «al volo», posano nelle cassette un prodotto enogastronomico del loro territorio, scortandoci ed accompagnandoci per un tratto di strada”.

Pubblicato il 12 luglio 2019

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