Più armi, più guerre

I tre maggiori importatori di armi sono India, Arabia Saudita ed Egitto: le impiegano nelle loro aree di influenza; l'Italia è collocata al nono posto al mondo nella classifica dei Paesi esportatori, sebbene con cifre neanche paragonabili a Usa e Russia.
Nel 2017 i conflitti nel mondo sono stati 378, con un forte aumento  di “crisi violente”: dalle 148 del 2011 alle 186 del 2017. Viviamo in un mondo sempre più instabile, in cui non solo il numero di morti continua a salire (da 560mila casi si stima che si arriverà a 819mila nel 2030), ma continua ad aumentare anche il numero di profughi. Nel 2017 hanno abbandonato la loro casa 44mila persone al giorno, ben il 40% in più dell’anno precedente.
Sono alcuni dei dati del sesto Rapporto sui conflitti dimenticati che Caritas Italiana realizza in collaborazione con Famiglia Cristiana, Avvenire e Ministero dell’Istruzione.
Pubblicato a dicembre 2018 per Il Mulino, verrà presentato venerdì 15 febbraio alle ore 20 all’Università Cattolica da Paolo Beccegato, vicedirettore di Caritas Italiana, nell’ambito del corso di formazione Cives e del percorso di educazione del Laboratorio di Mondialità Consapevole dell’Ateneo.

Pubblicato il 14 febbraio 2019

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