Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

CAV, incontro sabato 12

Alla sede nella parrocchia di S. Giovanni in Canale

cav

Incontro formativo sabato 12 gennaio a partire dalle ore 9 alla sede del Cav, il Centro di Aiuto alla Vita “Chiara Corbella”, nella sede di Piacenza, nei locali della parrocchia di San Giovanni in Canale (di fianco alla chiesa, in via Croce 26).
Nato nel settembre 2018 da una squadra tutta al femminile, si propone come primo obiettivo di spezzare la solitudine che - l’esperienza di questi mesi lo conferma - è il primo problema che una donna che vive una gravidanza difficile si trova ad affrontare. Anche quando c’è un marito o un compagno, le viene delegato il compito di decidere se tenere o meno il figlio che porta in grembo.
Lo scorso 3 dicembre - come abbiamo raccontato sull'edizione del nostro settimanale del 13 dicembre - è nato il primo bimbo di una coppia che il Cav ha preso in carico, insieme alla Caritas diocesana con cui stanno collaborando. Stanno continuando a seguire anche una donna che ha poi deciso di abortire. “Ci prendiamo cura della sua ferita e la nostra intenzione - spiega la presidente Laura Barsottelli - è quella di formarci per affrontare la fase del post aborto, che è devastante sul piano psicologico”.
Chi volesse conoscere meglio il Cav e diventare volontario, è invitato all’incontro di domattina alla sede di Piacenza. L’associazione si autofinanzia con varie iniziative, oltre che con il tesseramento. Ad oggi i soci sono poco più di 30. Chi lo desidera può diventare socio: è un modo per sostenere i progetti e le attività a favore della vita nascente e delle donne in gravidanza. La quota di iscrizione per il socio sostenitore è di 12 euro; per il socio ordinario di 40 euro; per il socio onorario di 70 euro.

Pubblicato l'11 gennaio 2019.

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente