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Parlo con il disegno

“Annina crea”, una favola per l’associazione Oltre l’autismo

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“Prima ancora di formulare le prime parole Anna parlava attraverso i suoi disegni. Il disegno è tuttora il suo modo privilegiato di comunicare con il mondo”.

Così la mamma parla di Anna Giuffrida, 16 anni, studentessa del Liceo artistico “Cassinari”.
Anna è una ragazza con del talento, ma fa più fatica rispetto ai coetanei ad esprimerlo, perché Anna è autistica e ha bisogno di qualcuno che la aiuti a portare pienamente alla luce le sue potenzialità.

A partire dai suoi disegni, Barbara Sartori, giornalista del nostro settimanale, ha scritto la favola “Annina crea”, pubblicata da Nuova Editrice Berti, che sarà presentata sabato 10 dicembre alle ore 16.30 al Barino con una testimonial d’eccezione, la campionessa paralimpica Cecilia Camellini.

L’associazione è in piazza Cavalli nella “casetta” per proporre il cofanetto regalo che comprende il libro e la maglietta con i disegni di Anna (si chiede un contributo di 20 euro).
Grazie alla generosità degli sponsor - Bulla Sport, Steriltom, Biffi, Barocco Costruzioni, Master Color Duemila e altre aziende e privati che hanno voluto mantenere l’anonimato - l’intero ricavato andrà al progetto “Casa di vita” dell’associazione “Oltre l’autismo”.
L’idea è semplice e rivoluzionaria al tempo stesso: costruire una “casa” - appunto - dove i ragazzi e le ragazze espressione delle molteplici sfumature dello spettro autistico possano, accompagnati da educatori qualificati, raggiungere il grado di autonomia alla portata di ciascuno di loro. Ciò implica anche scoprire o potenziare le loro abilità, “che ci sono - precisa la presidente dell’associazione Maria Grazia Ballerini - ma sono sottostimate”.

Leggi l’articolo a pagina 7 dell’edizione di giovedì 1° dicembre 2016

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