Il Vescovo ai ragazzi di Nostra Signora di Lourdes: «Liberi di essere giovani davanti a Dio»

Tutto è nato da un invito informale da parte di alcuni ragazzi durante le celebrazioni della festa patronale della nostra parrocchia e a distanza di un anno, è diventato realtà: il vescovo Adriano ha accettato con entusiasmo l’invito, partecipando ad un incontro dei gruppi giovanili del venerdì sera dell’oratorio di Nostra Signora di Lourdes a Piacenza.
L’incontro si è svolto alla presenza dei ragazzi e gli educatori di tutti i gruppi, con una fascia di età dalla terza media fino all’università, ed è stato molto partecipato e coinvolgente.

Un’accoglienza calorosa

Questa accoglienza calorosa del Vescovo si è inserita nel primo incontro di Quaresima del percorso giovanile ed è stata l’occasione per riflettere e confrontarsi come comunità parrocchiale su alcune tematiche importanti con una figura d’eccezione.
Don Giuseppe, per introdurre, ha utilizzato come provocazione l’opera d’arte di Maurizio Cattelan “La nona ora” per parlare dell’ambivalenza del nostro tempo moderno, composto di tante tensioni, contraddizioni, di tendenze a giocare al ribasso, ma allo stesso tempo di tante possibilità, di speranza e di progetti. L’opera d’arte riassume in modo molto efficace la tensione tra caduta e rinascita, tra crisi e speranza, che tocca tutti noi da molto vicino.

Diventare liberi

Il vescovo Adriano, ricollegandosi al titolo di questa Quaresima “Liberatelo!”, ci invita a liberarci per fare emergere Dio anche dall’oscurità dai nostri errori, dei nostri dubbi e delle nostre fatiche.
La libertà di essere giovani davanti a Dio, quindi anche inquieti e talvolta provocatori, è stata espressa attraverso alcune riflessioni provocatorie, accompagnate da brani del Vangelo: in primo luogo, quanto è possibile essere liberi di sbagliare nelle nostre scelte senza il timore di essere giudicati.
Un altro spunto è quanto siamo liberi di poter avere dei dubbi anche rispetto alla fede e di vivere i nostri tormenti interiori. Infine quanto, come giovani, siamo liberi di impegnarci concretamente in differenti situazioni, mettendo in pratica i nostri valori più profondi.

Il partecipato dibattito

Questi spunti sono stati molto stimolanti ed hanno permesso di fare un piccolo lavoro di confronto all’interno dei propri gruppi di appartenenza per individuare alcune domande e riflessioni da rivolgere direttamente al Vescovo.
Ne è seguito un ricco e partecipato dibattito, dove i giovani hanno potuto illustrare le proprie riflessioni di gruppo ed il Vescovo le ha accolte, dando un proprio contributo personale.
Non è stato possibile commentare tutti i numerosi interventi, tutti molto apprezzati, ma è emersa come questione ricorrente come poter essere liberi nel rapporto con gli altri e il loro possibile giudizio, anche e soprattutto rispetto alla propria fede.

Per chiudere la serata, vivendo appieno la dimensione comunitaria dei gruppi giovanili, il Vescovo ha poi partecipato alla cena con i ragazzi, che da sempre è un importante momento di convivialità, condivisione e leggerezza irrinunciabile.
Nel ringraziare il vescovo Adriano per la propria disponibilità e per il proprio contributo personale, rinnoviamo l’invito per un futuro momento di scambio e confronto nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes, dal momento che questa opportunità è stata molto apprezzata tanto dai ragazzi che dagli educatori.

Francesco Sichel

Pubblicato l'8 marzo 2023

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