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L'oratorio parrocchiale di San Paolo intitolato a don Camminati

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Erano in tanti sabato 28 maggio alle 9 e 30 nel salone “Mons. Dozza” a ricordare don Paolo Camminati, che nella parrocchia cittadina di San Paolo è nato e dove ha trascorso gli anni della sua fanciullezza e adolescenza. C’erano la mamma Carmen, la sorella Elena ed il fratello Andrea con i loro famigliari, Il vicario generale della diocesi mons. Luigi Chiesa, il diacono Pierluigi Marchionni (in rappresentanza del parroco mons. Bruno Perazzoli ) ed i tanti amici ed amiche che insieme a Paolo sono cresciuti e con lui hanno condiviso l’esperienza della crescita umana e cristiana, frequentando i cortili e le sedi dell’oratorio e la casa vacanze di Codogno di Albareto. Sono stati proprio gli amici e le amiche a volere fare memoria di questa parte importante della loro vita e soprattutto della grande amicizia che li ha legati in modo forte a “Camo”, a volerlo ricordare con due segni semplici ma sentiti, che restassero nella memoria di tutta la comunità: una targa con cui intitolare l’oratorio della parrocchia a don Paolo ed un libro dei ricordi più belli, gioiosi ed intensi vissuti da ragazzi o da giovani con lui, con tante foto e con le testimonianze e i ricordi scritti da loro stessi nel momento del grande dolore, in cui Paolo ci ha lasciati il 21 marzo del 2020.

C’erano anche le sue educatrici ed i suoi educatori della prima ora; fra questi Pietro Scottini, da decenni punto di riferimento della formazione cristiana dei ragazzi e dei giovani della parrocchia e della intera Comunità pastorale, che ha promosso e curato il libro, coordinando sia i vari interventi scritti che tutta la parte grafica e fotografica.

Il breve ma partecipato momento è stato introdotto da Riccardo Biella, che fu anch’egli catechista ed educatore di Paolo, che ha sottolineato come la famiglia, l’oratorio, le sedi, il cortile, le amicizie, i giochi, le vacanze comunitarie, i momenti di riflessione e spiritualità siano state per Paolo una specie di “anticamera del seminario”, ossia le radici solide, il terreno comunitario e l’aria buona su cui il Signore ha preparato la sua luminosa vocazione di Sacerdote e di “costruttore di comunione”.

La sorella Elena ha ricordato con parole commosse, come da ragazzo la parrocchia, per Paolo, fosse probabilmente il posto dove passava la maggior parte del suo tempo, dove le esperienze della vita si sono da subito intrecciate con quelle della fede. Nel suo intervento Elena ha ripercorso in particolare i momenti in cui, quasi all’improvviso in pochi mesi, quando già Paolo lavorava ed era nella stagione delle grandi scelte della vita, concretizzò la sua intenzione di dedicare la vita al Signore; di questo periodo ricorda soprattutto la determinazione e l’entusiasmo con cui le confidava che quando il Signore chiama non si può dire di no. La vita di Paolo, ha concluso Elena, è stata breve ma anche molto felice e piena, perché ha seguito quello che il Signore gli ha chiesto, vivendo intensamente e con passione la sua vocazione.

Il parroco mons. Bruno Perazzoli – in un messaggio letto dal diacono don Pierluigi Marchionni - ha ricordato come fra i cinque sacerdoti cresciuti nella parrocchia, che hanno abbracciato la vocazione durante il suo servizio pastorale di parroco, don “Camo” sia stato il più caro di tutti, l’amico del cuore, quello più congeniale nelle idee profetiche e nello stile pastorale e come, essendo stato suo insegnante presso il Collegio Alberoni, sia nato tra loro un dialogo profondo con cui hanno avuto modo spesso di confrontarsi e influenzarsi a vicenda.

Mons. Chiesa ha sottolineato come più passa il tempo e più ci accorgiamo che ci sono vite, come quelle di don Paolo, che non dimentichiamo e si svelano pian piano. E’ come stare di fronte ad un cristallo di cui gradualmente si aprono infiniti riflessi di luce nella nostra vita, e che ci fanno capire lo spessore e il dono che è don Camminati per la nostra Chiesa e quanto sia importante l’ “eredità del cuore” che ci ha lasciato.

Al termine è stata benedetta la targa che sarà collocata accanto al portone di ingresso dell’oratorio parrocchiale di S.Paolo in via Torta 4.

Riccardo Tonna

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Nelle foto, i momenti dell'incontro nel salone parrocchiale di San Paolo.

Pubblicato il 30 maggio 2022

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