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Ad-Dio, suor Maria Grazia: una vita davanti al Tabernacolo

carmelitane piacenza

“Chi era suor Maria Grazia? Davvero una persona orante! Umile, discreta, nascosta, laboriosa, precisa, innamorata del Signore Gesù”. Lutto per la comunità delle monache carmelitane di via Spinazzi: nei giorni scorsi è morta suor Maria Grazia del Divino Amore, al secolo Giacinta Cattaneo. Classe 1929, originaria di Lierna (provincia di Lecco), avrebbe compiuto 93 anni il 21 febbraio.

L'amicizia col missionario padre Marazzi

“Fin da piccola, grazie al suggerimento della sua catechista che le propose di andare a ricevere Gesù, ogni mattina si recava alla Santa Messa. Mantenne questo impegno anche quando, più grande, si recava al lavoro”, raccontano le consorelle. Era dipendente della Icma (Industria Carte Metallizzate ed Affini) di Mandello Lario. Tra i suoi colleghi, un futuro sacerdote del Pime, padre Mario Marazzi, dal 1960 in missione ad Hong Kong. Suor Maria Grazia ha sempre mantenuto i contatti anche dopo l’ingresso tra le carmelitane, il 19 aprile 1954.

I bigliettini con le intenzioni di preghiera che le venivano affidate

“Al Carmelo – raccontano ancora le consorelle – visse rivolta al Tabernacolo, passando tante ore in Adorazione. Trascorreva davanti al Tabernacolo, intercedendo per l'umanità intera, anche il tempo del riposo pomeridiano. Quando qualcuno le affidava un'intenzione particolare, suor Maria Grazia non dimenticava più quella persona e quella intenzione. Ultimamente, quando per lei era diventato difficile usare il breviario, si serviva di un quadernetto rosso zeppo di bigliettini con le intenzioni di preghiera a lei affidate. Fino all'ultimo ha mantenuto la corrispondenza con i «suoi»missionari, oltre che con i suoi cari e con una ex compagna di lavoro, anch'essa novantenne”.


 «Viveva per la comunità»

Riservata di carattere, suor Maria Grazia era però molto affettuosa, sia con i familiari che con le altre monache. “Viveva per la comunità – fanno sapere dal monastero – e, anche ultimamente, nonostante la fatica, desiderava partecipare a tutti gli incontri comunitari. Quando, per la Collatio comunitaria del sabato sera, non è più riuscita ad esprimere brevemente il suo pensiero, puntualmente ci ha proposto un commento da lei letto in anticipo. Siamo certe che con suor Maria Grazia abbiamo davvero una forte interceditrice in cielo!”.

Pubblicato il 19 gennaio 2022.

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