Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

È morto don Giorgio Bosini

 bosini don giorgio intervistato DELPAPA 2

Nella mattinata di martedì 17 marzo è morto don Giorgio Bosini.
Originario di Gossolengo, classe 1940, il 22 maggio 1965, venne ordinato sacerdote. È stato vicario parrocchiale nella comunità cittadina di Nostra Signora di Lourdes, vice-assistente diocesano dell’Acr-Azione Cattolica Ragazzi e poi direttore della Caritas diocesana. Ha rivestito anche il ruolo di presidente dell’Associazione “La Ricerca”, della quale è stato, oltre trent’anni fa, il fondatore dopo l’incontro con don Mario Picchi a Roma.
È stato economo della diocesi, presidente dell’Istituto Madonna della Bomba-Scalabrini e attualmente era cappellano nella Casa madre delle Figlie di Sant’Anna.
Nel 2011 ha ricevuto l'Antonino d'oro. È stato anche insignito del riconoscimento di "Piacentino benemerito" dal Comune di Piacenza per il suo impegno accanto ai giovani e alle famiglie in lotta contro le dipendenze da sostenze.

Il vescovo mons. Gianni Ambrosio e tutta la comunità diocesana piacentino-bobbiese, ricordando il grande servizio che don Giorgio ha svolto, esprimo il proprio cordoglio ai familiari del sacerdote.
La sepoltura avverrà in forma privata. In ossequio delle norme di sicurezza, non si possono tenere veglie di preghiere e la celebrazione esequiale.
Anche il sindaco di Piacenza Barbieri esprime il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di don Bosini. "Piacenza - scrive in una nota - perde una figura straordinaria non solo per la grande opera di solidarietà e assistenza di cui è stato fautore sul nostro territorio, ma anche per la sua capacità di rappresentare, con la semplicità che lo contraddistingueva, un esempio autentico di generosità, amore per il prossimo e vicinanza a chiunque avesse bisogno di aiuto, ponendosi come punto di riferimento per la nostra Chiesa e per il mondo del volontariato”. Il sindaco esprime anche una certezza: "I frutti del suo infaticabile lavoro continueranno a germogliare, perché hanno radici solide e profonde. Grazie, don Giorgio: oggi più che mai, la testimonianza di una vita spesa per gli altri può esserci di insegnamento”.

Ascolta l'audio   

Pubbliucato il 17 marzo 2020

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies