Gli alloggi per i pellegrini a Santa Maria del Monte
Nel 2018, a fianco del santuario di santa Maria del Monte in Val Tidone, è stato inaugurato un alloggio restaurato per l’uso da parte di pellegrini.
I lavori sono stati portati a termine grazie al sostegno della Banca di Piacenza, che con l’avvocato Sforza Fogliani, presidente del Comitato esecutivo dell’Istituto di credito, ha immediatamente appoggiato l’idea; e al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio che ha contribuito finanziando gli arredi.
L’ingegner Roberto Tagliaferri della Banca di Piacenza spiega che il restauro ha richiesto “il consolidamento delle fondazioni con l’uso di micropali che hanno reso più saldo anche il santuario stesso.
Sono stati rinnovati gli intonaci interni ed esterni; rifatto il tetto e ovviamente gli impianti essenziali”.
L’ingegnere ha ringraziato per il lavoro svolto l’impresa Giuppi di Pianello, l’architetto Annalisa Borgognoni e il geometra Paolo Bigoni di Trevozzo.
“Per il Sacro Militare Ordine Costantiniano – ha detto in occasione dell’inaugurazione l’avvocato Franco Marenghi, in qualità di delegato vicario regionale - arredare questi locali al servizio dei pellegrini è ottemperanza al nostro compito di testimoniare la fede con le opere concrete, in tutte le forme che possono assumere. Promuovere la cultura, preservare la storia, aiutare concretamente la religiosità sono i nostri obiettivi”.
Quello Costantiniano è il più antico fra gli ordini cavallereschi, facendo risalire la propria formazione all’imperatore Costantino nel 313 dopo Cristo, ed è legato a Piacenza perché verso la fine dal 600 il suo gran magistero passò dalla famiglia Comneno a quella Farnese, prima di passare tramite Elisabetta Farnese alla famiglia Borbone che ancora lo mantiene.
L’idea è di rilanciare il santuario come luogo sacro alla vita nascente.
Questo luogo era già oggetto di culto in tempi antichi: le rovine di un tempio pagano dedicato al dio Amore sono state trovate durante i lavori alle fondamenta.
Sulla cima del monte si verifica ogni anno un evento naturale che sembra davvero esaltare e celebrare la vita: sul finire di agosto e l’inizio di settembre qui arrivano in volo nuziale milioni di formiche alate, conosciute dagli entomologi come Myrmica scabrinodis.
Gabriele Molinelli
Pubblicato il 3 agosto 2019
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