Potenza e Piacenza unite nel nome di San Gerardo La Porta
Potenza ha celebrato la festa patronale di San Gerardo La Porta, vescovo piacentino arrivato nel 1100 in terra lucana di cui si celebra in questo anno il nono centenario della morte avvenuta a Potenza il 30 ottobre 1119.
San Gerardo, uomo di grande cultura e assai austero, peregrinò molto per l’Italia in ricerca di solitudine finché giunse in Basilicata in una terra che in quegli anni vide sorgere più di cento monasteri e cenobi, 120 arcipreture e più di 10 diocesi ex novo. Gerardo vide aprirsi davanti a sé un vasto campo di apostolato, specialmente tra la gioventù. E durante il suo episcopato aprì a tutti i tesori della sua cultura e della sua bontà, attirandosi la simpatia di tutto il popolo.
Le celebrazioni per il centenario sono inserite in un calendario ricco di eventi che hanno coinvolto anche la città di Piacenza, sua terra natale. Infatti sono state realizzate manifestazioni culturali, sportive: a settembre in concomitanza con la festa di Santa Giustina, compatrona di Piacenza ci sarà un seminario di studi, con diretta video a Potenza, organizzato dai Cnr di Piacenza e Potenza dal titolo “San Gerardo La Porta da Piacenza. La figura storica nel rapporto con i territori e le comunità”.
A suggellare il gemellaggio tra Potenza e Piacenza, la presenza di mons. Gianni Ambrosio alla messa solenne che si è celebrata nel duomo di Potenza il 30 maggio.
Questo evento ha segnato ufficialmente il gemellaggio tra Piacenza e Potenza, unite nel nome di San Gerardo. Un segno che la santità può continuare ad unire due comunità della stessa nazione pur nella diversità di cultura, geografia.
Pubblicato il 5 giugno 2019
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