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«Gruppo Sicar», una proposta della Pastorale vocazionale

gioani

Il nuovo assetto del Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile Vocazionale che prevede due responsabili diocesani (un presbitero e un laico) e due incaricati (un presbitero e un laico) per ogni vicariato della Diocesi vuole garantire una migliore aderenza e capillarità delle proposte del Servizio di pastorale giovanile nell’intero territorio della Diocesi.
Tra i primi obiettivi che il gruppo di lavoro si è posto vi è l’incontro con i giovani e con i loro educatori là dove abitano, ovvero nelle comunità parrocchiali.
E in ottobre, novembre e dicembre si realizzeranno degli incontri  per incontrare i volti e ascoltare con rispetto la storia dei giovani della comunità. Da questi incontri, siamo certi, usciremo tutti più arricchiti perché condivideremo le esperienze raccolte e, a partire dai suggerimenti che emergeranno, ci metteremo subito al lavoro per regolare il passo e progettare l’itinerario dell’immediato futuro. 

Sull'aspetto prettamente vocazionale, il Sevizio diocesano propone  il  “Gruppo Sicar”. La proposta del “Gruppo Sicar” si configura come un itinerario personale e comunitario per i giovani dai 18 ai 30 anni che intende, attraverso otto incontri mensili (da novembre), accompagnarli nella scoperta e nell’approfondimento della propria vocazione. La preghiera, l’ascolto della Parola, la condivisione con altri giovani, il confronto con il sacerdote e altre figure che incontreranno lungo il percorso sono passi che scandiscono questo itinerario di ricerca vocazionale. 
È necessario, prima di iniziare il percorso, che il giovane si incontri con don Alessandro Mazzoni, responsabile presbitero del Servizio. Per accordarsi circa l’incontro il giovane dovrà prendere contatto con il Servizio diocesano per la pastorale giovanile vocazionale entro e non oltre il 31 ottobre. 

Pubblicato il 28 settembre 2018

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