Un nuovo progetto per i bambini albini
Sono una trentina i bambini accolti nella missione di Tabora delle suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata. Ventitrè di loro sono albini. E l’albinismo in questa zona nel nord-ovest della Tanzania è considerata una maledizione e i bambini che ne sono affetti vengono spesso abbandonati dalle famiglie, se non uccisi barbaramente.
Il centro è dotato di scuola materna, ma ora il sogno di madre Carla Rebolini (nella foto), madre generale delle suore fondate da mons. Francesco Torta, è di poter costruire anche la scuola primaria.
“Servono altrettante aule e servizi correlati - spiega madre Rebolini -: sarà una scuola aperta ai bambini del villaggio, devono crescere insieme, senza considerarsi diversi gli uni dagli altri, per imparare il rispetto vicendevole fin da subito, da piccolini e per scacciare tradizioni e credenze popolari che sono un vilipendio all'intelligenza. Nascere albini in Tanzania non dovrà più generare angoscia e sofferenze alle famiglie, non dovrà più essere un rischio per la vita”.
Le suore di mons. Torta hanno la loro casa generalizia a Piacenza, in via Torta 6 (tel. 0523.320722-331476, e-mail ).
Pubblicato il 26 giugno 2018
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