Messa al sacello della Madonnina delle Rose
Domenica 27 alle ore 18, la comunità della Madonna del Pilastro e tanti affezionati fedeli si riuniranno al sacello della “Madonnina delle rose” per una messa celebrata da padre Secondo Ballati.
Il sacello fu costruito dopo che nel lontano 1931 la piccola Bianca Marchionni, allora una bambina di appena dieci anni, raccontò di aver ripetutamente incontrato la Madonna fra quegli alberi a confine fra un campo e un altro. Le apparizioni non furono mai provate, ma per anni migliaia di fedeli continuarono a visitare il piccolo sacello, edificato da un muratore di Centora, il signor Ildebrando Tacchinardi.
Dopo dieci anni, le autorità civili ed ecclesiastiche si opposero ad ulteriori assembramenti di fedeli, che erano divenuti fonte di danneggiamenti alle colture circostanti il sacello. Durante la seconda guerra mondiale andò perduta la statua originale contenuta nel sacello, e con il tempo la madonnina delle rose finì con l’essere praticamente dimenticata.
Letteralmente riscoperta per caso nel 2007 da due coniugi che facevano una passeggiata con il loro cane, il piccolo sacello è stato restaurato con l’impegno di tanti volontari e benedetto il 5 maggio 2008. Da allora presso la madonnina delle rose si celebrano annualmente due S. Messe, una a maggio e l'altra in agosto; inoltre durante tutto il mese di maggio, al pomeriggio viene recitato il Santo Rosario.
I volontari hanno prodotto un libretto con la storia di questo piccolo e sereno luogo di raccoglimento e fede in aperta campagna e il volumetto sarà benedetto e distribuito dopo la messa.
Pubblicato il 23 maggio 2018
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