Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

No alla violenza di genere, Fiorenzuola in campo

Comunicato stampa. No alla violenza di genere Fiorenzuola dArda in campo


 
Fiorenzuola celebra la Giornata Internazionale contro la violenza di genere, fissata venerdì 25 novembre, con una performance urbana in programma alle 18.30 della stessa giornata in Piazza Caduti: sarà il culmine del progetto “La fanciulla educata”, che ha visto l’artista Clara Scola protagonista nel centro della Città nel mese di ottobre. Il progetto, curato da Sofia Baldi Pighi; patrocinato dal Comune di Fiorenzuola d’Arda e sostenuto da BNBIZ - Coworking hotel, comprende due diverse azioni: “Lenzuola in fiore”, operazione di comunicazione visiva mediante l’affissione di manifesti già distribuiti in Città, e l’azione performativa “La buona Ernestina, ovvero la fanciulla educata”.
Il progetto è stato presentato nella Sala dell’Orologio del Municipio di Fiorenzuola d’Arda, da Clara Scola e Sofia Baldi Pighi, intervenute insieme al Sindaco Romeo Gandolfi; al Vicesindaco Paola Pizzelli ed agli Assessori Massimiliano Morganti, Elena Grilli e Franco Brauner.


Il progetto “La fanciulla educata”
“La fanciulla educata” è incentrato sul tema dell’educazione domestica impartita alle ragazze già dagli anni Venti del Novecento – in cui le bambine venivano obbligate ad imparare come prendersi cura della casa e della famiglia – sino all’attuale immaginario collettivo, in gran parte caratterizzato da pubblicità, riviste e programmi televisivi che vedono donne in azione nella pulizia della casa. Nelle due fasi del progetto Clara Scola prova a mettere in scacco il ruolo femminile sensibilizzando le azioni, estraendole dal contesto domestico ed inserendole nel contesto pubblico della Città.
“Nel 2021 – ha spiegato Sofia Baldi Pighi - secondo il “Gender Equality Index”, indice elaborato annualmente dall’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere, solo il 18% degli uomini italiani si è preso cura della casa, in Europa solo il 34%. L’arte contemporanea non possiede certo una bacchetta magica per risolvere all’istante questioni storiche e connaturate nel contesto culturale, ma ha comunque il dovere di sollevarle. Insieme a Clara Scola abbiamo deciso di operare direttamente nello spazio pubblico di Fiorenzuola d’Arda per favorire la democratizzazione dell’arte e per valorizzare l’idea che la città e il cittadino siano due organismi simbionti, capaci di influenzarsi e di crescere l’uno con l’altro”.
“La triste attualità, le cui cronache troppo spesso sono cariche di notizie luttuose che attengono alla violenza sulle donne, hanno reso doveroso di immaginare delle iniziative importanti come quelle previste nella giornata di venerdì”, secondo l’Assessore alla Cultura del Comune di Fiorenzuola d’Arda, Massimiliano Morganti. “”La Fanciulla educata” ha da subito incontrato il mio entusiasmo ed il mio sostegno, perché consentirà di mettere in luce una serie di vessazioni, apparentemente minori, a cui sono quotidianamente sottoposte le donne”.


I protagonisti del progetto
Clara Scola (nata a Lecco nel 1994) è un’artista visiva e curatrice indipendente, laureatasi nel 2021 al biennio di Visual Cultures e Pratiche Curatoriali presso l'Accademia di Brera di Milano. È co-fondatrice di AWI - Art Workers Italia, associazione che dal 2020 si occupa di tutelare i diritti dei lavoratori dell’arte contemporanea.
Sofia Baldi Pighi (nata a Fidenza nel 1995) è una curatrice italiana freelance: insieme a Valentina Buzzi e a Elisa Carollo curerà il prossimo Padiglione Italia per la Biennale di Corea 2023 - Gwangju. Dal 2017 organizza mostre d’arte contemporanea, public program e laboratori di arte terapia ad hoc per diverse istituzioni pubbliche e private.
Il progetto è inoltre sostenuto da “BNBIZ - Coworking hotel”, spazio multifunzionale di Fiorenzuola d’Arda, che dal 2017 sostiene progetti artistici sul territorio piacentino.


Nella foto: da sinistra Elena Grilli, Franco Brauner, Paola Pizzelli, Romeo Gandolfi, Sofia Baldi Pighi, Clara Scola e Massimiliano Morganti.

Pubblicato il 24 novembre 2022

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente