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Andar per «Santelle»: la Madonna del Carmine di Porta Borghetto

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Concludiamo il nostro viaggio tra le Santelle di Piacenza con Il sacello della Madonna del Carmine, situato all'interno di Porta Borghetto, un segno di devozione posto sotto un antico passaggio che introduceva nella città.

Una porta nel tempo

Porta Borghetto è l'ultimo testimone rimasto delle maestose mura farnesiane che abbracciavano Piacenza nel XVI secolo. In mezzo a queste antiche difese, un piccolo altare è stato affettuosamente incorporato, diventando il rifugio di una rappresentazione sacra che ha ispirato generazioni di fedeli. Maria Rosaria Auricchio, nel suo libro "Arte e Devozione Rurale" (Piacenza 2009), descrive con eloquenza questo spazio unico, che cattura l'attenzione attraverso una complessa cornice decorata con volute e putti.

Un piccolo santuario

All'interno della cornice ornata, una nicchia ad arco accoglie una statua della Vergine Maria, oggetto di riverenza e preghiera da parte dei passanti e dei residenti. Alla sommità un’iscrizione recita “Consolatrix afflictorum”. Questa immagine sacra, risalente alla fine del XX secolo, ha sostituito una Madonna del Carmine precedente, ora venerata nella monumentale chiesa di San Sisto. Questo santuario intimo e modesto assume un significato particolare per coloro che lo visitano, poiché rappresenta un legame diretto con la storia religiosa di Piacenza e la continuità della devozione mariana.

L'armonia tra arte e fede

Il sacello della Madonna del Carmine è un esempio tangibile di come l'arte e la spiritualità possano intrecciarsi in una perfetta armonia. La cornice intricata, con le sue volute e i putti decorativi, non è semplicemente un elemento estetico, ma un mezzo per trasmettere la bellezza e l'importanza della fede. Questi dettagli elaborati offrono un contrasto affascinante con la semplicità dell'immagine della Vergine Maria, sottolineando la sacralità dell'oggetto di venerazione.

Un viaggio nella storia

Di fronte al sacello della Madonna del Carmine, è come se si iniziasse un viaggio nel tempo. Questo angolo di devozione permette di immergersi nella storia di Piacenza, di riflettere sulle generazioni del passato e di condividere un legame profondo con la fede che ha guidato e continua a guidare la comunità. È un luogo che invita alla contemplazione, alla preghiera e alla connessione con il sacro.

Patrimonio da custodire

Il sacello della Madonna del Carmine non è solo un oggetto di interesse religioso, ma anche un pezzo prezioso del patrimonio culturale di Piacenza. È un richiamo a preservare la memoria e a valorizzare le tradizioni che sono state tramandate nel corso dei secoli. Un luogo però di facile accesso anche per malintenzionati, infatti l’anno scorso il monumento ha subito atti vandalici. Questo originale mistadello di Porta Borghetto è quindi un affascinante punto di incontro tra arte, devozione e storia che deve essere salvaguardato e preservato con attenzione. È un piccolo angolo di spiritualità che offre un'esperienza intima e personale, invitando i visitatori a riflettere sulla profondità della fede e sulla continuità delle tradizioni.

Riccardo Tonna

Nella foto, il sacello della Madonna del Carmine a Porta Borghetto.

Pubblicato il 3 settembre 2023

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